Più umani in Cristo nella cura del fratello

I giovani consacrati del Triveneto a Chiampo per l’incontro annuale

 
Ridono rumorosamente. Ballano lasciando scomporsi armoniosamente veli e tonache. Giocano a calcio e pallavolo con l’entusiasmo dei ragazzi. Chiacchierano come se si conoscessero tutti da sempre. Sono giovani consacrati e consacrate felici di essere alla sequela di Gesù e si sono ritrovati insieme ancora una volta domenica 10 aprile 2016!

Come ogni anno, la segreteria dei giovani consacrati di Verona ha organizzato la giornata formativa annuale per i giovani di tutte le tappe di formazione degli istituti religiosi presenti nel Triveneto. Quest’anno l’appuntamento è stato al santuario di Chiampo e così il santuario è stato luogo di invasione pacifica da parte di un centinaio di consacrati e consacrate.Don Mauro Caurla, diocesano di Verona e docente di Letteratura giovannea, ha accompagnato il gruppo in una riflessione su tutto il capitolo 21 del Vangelo di Giovanni, avendo come sfondo la necessità di prendersi cura della relazione con Dio, di quella con sé e di quelle con i fratelli e le sorelle per lasciarci umanizzare. Sono cinque i passaggi che don Mauro ha indicato come cammino che Gesù fa fare a Pietro e, quindi, possono fare tutti i discepoli: 1- Simone di Giovanni, mi vuoi bene più di costoro? Come a dire, sei ancora sicuro di avere per Gesù un amore che non sta a guardare gli altri e che non fa confronti? 2- Simone di Giovanni, mi vuoi bene? Sei ancora sicuro di avere per Gesù un amore prefetto?3- Simone di Giovanni, mi vuoi bene? Vivi davvero un’amicizia profonda e sincera per Gesù?4- Seguimi. Gesù affida e riaffida a Pietro la missione con la triplice domanda, ma poi gli indica anche il modo in cui si deve prendere cura della Chiesa: non come penserebbe Pietro, ma come glielo chiede Gesù.5- A te che importa? Ciò che conta davvero a Gesù è il tuo modo di seguirLo, non che tu stia a guardare gli altri, perché a te Lui chiede questo, ad altri altro.Dopo i confronti nei gruppi, che hanno permesso di fare amicizia e ritrovare amici vecchi e nuovi, la fraternità è continuata con il pranzo ed un tempo prolungato per “stare” in buona compagnia… Tra giochi e chiacchiere certamente il santuario di Chiampo ha visto uno scenario inconsueto e divertente, tanto che alcuni gruppi si sono fermati anche a fare il tifo per i giovani consacrati!La giornata si è conclusa con la celebrazione eucaristica: il rendimento di grazie è stato per il dono della Chiesa, per tutte le vocazioni, proprie e degli altri…ora l’appuntamento è per la terza domenica dopo Pasqua del 2017.

Naike Monique Borgo