Preghiamo per la pace e per le vittime del terrorismo e impegniamoci per un mondo più giusto e fraterno

Le parole del Vescovo Beniamino dopo i drammatici fatti di Parigi



  “Tutti noi siamo sconvolti per i terribili atti terroristici avvenuti a Parigi, ma non dobbiamo cedere alla tentazione di rispondere alla violenza con altra violenza o coltivare nel nostro cuore rancore e desideri di vendetta”. Con queste parole mons. Beniamino Pizziol si è rivolto in particolare ai ragazzi intervenuti nel Tempio di San Lorenzo sabato mattina 14 novembre per l’annuale celebrazione in ricordo e suffragio delle vittime civili della guerra.
“Coloro che sono morti durante il secondo conflitto mondiale – ha continuato il Vescovo di Vicenza – non sono morti invano. Anche pensando a loro e grazie al loro sacrificio, l’Europa ha saputo costruire una società migliore nel dopo guerra, fondata sui valori della democrazia, del diritto, ma anche del perdono e della misericordia. Ai drammatici fatti di Parigi vogliamo rispondere con le parole di San Francesco di Assisi: dove c’è odio aiutami Signore a portare l’amore. Il terrorismo può essere combattuto solo costruendo un mondo migliore; eliminando quella miseria e quegli squilibri tra le diverse parti del mondo in cui perlopiù affonda le proprie radici”.
Preghiamo dunque senza stancarci – ha concluso mons. Pizziol – per la pace, per le vittime del terrorismo e per i loro famigliari, invochiamo pietà da Dio per tutti e al contempo, confidando in Lui, impegniamoci di più per un mondo più giusto e fraterno“.
Don Alessio Graziani