Problema sicurezza nel basso vicentino. L’invito del parroco di Nanto Don Diego De Rossi

“Ci serve umanità, stiamo lontani dallo spirito di vendetta”

 
È opinione comune condivisa da cittadini e amministratori che, insieme al lavoro, quella della sicurezza è ormai la prima emergenza del territorio berico. Non passa giorno senza che si segnali l’episodio di un furto o una rapina. Una microcriminalità diffusa che ha avuto il suo detonatore nella tentata rapina di Ponte di Nanto conclusa tragicamente con la morte di uno dei componenti della banda e che all’improvviso ha messo in luce il senso di insicurezza e l’esasperazione in cui si trova a vivere la popolazione di tutto il Basso Vicentino. Si è fatta strada soprattutto un senso di sfiducia nelle istituzioni. La politica, innanzitutto, avvertita sempre più lontana dai bisogni e dagli interessi dei cittadini, e la giustizia che pare dia più tutele ai malavitosi che non ai cittadini onesti.

Il fatto tragico del benzinaio che, preda della disperazione per il pericolo che stava correndo la commessa della gioielleria, ha reagito finendo coinvolto in un conflitto a fuoco che ha portato alla morte di un rapinatore, ha creato una catena di solidarietà, con tanto di magliette manifesto “Io sto con Stacchio”, facendolo diventare un caso nazionale. Su questa ondata emotiva, il parroco don Diego De Rossi dell’unità pastorale Castegnero-Nanto, nell’omelia delle sante messe di domenica ha invitato i fedeli a non farsi trascinare dall’emotività ma di ritrarsi dalla folla per riflettere in silenzio.
 
«Conosco Graziano Stacchio – è un fedele credente sempre pronto in prima fila quando c’è da dare una mano dove c’è bisogno con i donatori di sangue, con la giornata della colletta alimentare, con gli Alpini. Non è un eroe e tanto meno un giustiziere, è stata proprio la sua generosità a coinvolgerlo nella tragica vicenda della scorsa settimana. Da vero cristiano il suo primo dolore è stato per la vittima, non era certo il suo intento uccidere un uomo. È necessario per tutti educarci ai contenuti del cuore in una prospettiva di maggiore umanità senza farci trascinare da desideri di vendetta