Proiezioni di film in oratorio

L'ACEC propone alle Parrocchie una convenzione annuale per effettuarle in numero illimitato


Proiettare film in oratorio? Fino ad oggi era cosa complicata e costosa.

Contrariamente a quanto si pensa, infatti, in base alla nostra legislazione non è sufficiente pagare quanto dovuto alla SIAE, che incassa solo i diritti su musiche e colonne sonore, ma è necessario munirsi anche delle autorizzazioni delle case cinematografiche, rappresentate dai distributori locali che hanno sede a Padova. E qui il prezzo sale, perché si tratta in media di 150 euro per un solo film, sempre che la relativa autorizzazione sia ottenibile.

Un vero peccato, soprattutto se si considera che oratori e parrocchie utilizzano i prodotti cinematografici soprattutto a supporto dell’azione pastorale.

Per venire incontro a queste esigenze, l’Associazione Cattolica Esercenti Cinema (ACEC), che coordina le sale cinematografiche parrocchiali, ha studiato il modo di regolamentare e rendere legali le proiezioni anche negli altri ambienti parrocchiali e ha quindi siglato una convenzione con Motion Picture Licensing Company (MPLC), la società che detiene i diritti delle case cinematografiche sulla proiezione dei film in ambienti da quelli commerciali.

Si tratta della Licenza Ombrello® MPLC, che autorizza la proiezione illimitata della grande maggioranza delle opere cinematografiche riprodotte da supporti normalmente destinati all’uso domestico, come DVD, Blu-Ray, VHS e file video ottenuti legalmente.

La quota annuale è di 300 euro più Iva (450 se la parrocchia conta più di 3.000 abitanti) e ovviamente pone alcune condizioni, tra cui il fatto che agli spettatori non può essere chiesto il pagamento di un corrispettivo (seppure si possano accettare offerte volontarie) e che le proiezioni siano effettuate esclusivamente nei luoghi in cui la Parrocchia svolge le proprie attività che possono essere pastorali, culturali e formative, ricreative, ludiche e sportive, di animazione di gruppi giovanili, di corsi per fidanzati e di giornate celebrative, e pure di intrattenimento in occasione di pellegrinaggi o gite.

Altra limitazione: nessuna pubblicità attraverso locandine, pubblicazioni o social network, ma è comunque esporre un eventuale avviso nei locali parrocchiali.

«Ci pare di poter consigliare la sottoscrizione di questa convenzione alle Parrocchie che fanno o intendono fare uso frequente di film per attività pastorali – dicono don Alessio Graziani e don Matteo Zorzanello, rispettivamente direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali e incaricato Noi Associazione per la Diocesi di Vicenza -. Inoltre suggeriamo che sia direttamente la Parrocchia a sottoscriverla, in quanto poi ne possono usufruire anche le associazioni che ne fanno parte».

Per informazioni e sottoscrizioni ci si può rivolgere alla signora Enrica Campiello del Servizio Assistenza Sale dell’Ufficio Comunicazioni Sociali, che risponde al numero telefonico 0444-313075 (nei giorni di lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00) e all’e-mail acec@vicenza.chiesacattolica.it