Raccolti 674mila euro per la ricostruzione del Mozambico: la gratitudine della diocesi

 

L’Ufficio missionario diocesano ha reso noto in questi giorni il risultato della colletta straordinaria promossa dalle diocesi di Vicenza insieme a quella di Adria e Rovigo in favore dei territori del Mozambico colpiti duramente nella scorsa primavera dalla furia devastatrice del ciclone Idai.  Grazie alla raccolta fondi avvenuta domenica 7 aprile in tutte le comunità parrocchiali delle diocesi di Vicenza e di quelle della diocesi di Adria-Rovigo (retta dal vescovo vicentino mons. Pierantonio Pavanello), sono stati raccolti quasi 674mila euro destinati prevalentemente alla ricostruzione della città di Beira, ove operano alcuni preti missionari fidei donum e alcuni religiosi e religiose delle due diocesi venete. Una parte della cifra (circa 100mila euro) proviene da donazioni di altre diocesi ed enti, che hanno voluto così sostenere, attraverso i missionari veneti, la popolazione mozambicana, messa in ginocchio dalla catastrofe naturale. “La risposta è stata sicuramente eccezionale, fuori da ogni immaginazione” ha commentato Agostino Rigon, direttore dell’Ufficio missionario diocesano. “Tutto questo è la testimonianza del legame forte che la nostra gente sente verso i missionari. Un legame che ha trovato convergenza con gli appelli dei vescovi Beniamino Pizziol e Pierantonio Pavanello, considerati meritevoli di una risposta generosa. La somma raccolta è davvero significativa, ma i bisogni in quella terra sono davvero enormi: tutto è da ricostruire: case, scuole, ospedali, linee elettriche”.“È tornata una certa normalità, ma i segni del ciclone si vedono ancora in maniera spaventosa” – ha dichiarato don Maurizio Bolzon, missionario fidei donum della Diocesi di Vicenza raggiunto telefonicamente a Beira da La Voce dei Berici. “Sono stati dismessi gli ospedali da campo montati per l’emergenza, ma gli ospedali sono ancora in crisi. Quello principale di Beira è ancora senza tetto e la sala operatoria inagibile. Molti malati sono in attesa di intervento e alcuni muoiono senza poter essere operati. Abbiamo sentito le due Diocesi vicine, in modo speciale, i Vescovi hanno fatto propria questa emergenza, il sostegno è state grande, ne siamo contenti. Ora avvieremo la ricostruzione grazie al denaro che inizia ad arrivare da Vicenza e da Rovigo. Lo useremo bene, senza sprechi e senza scelte frettolose, per una ricostruzione che possa durare nel tempo”.   Le diocesi di Vicenza e di Adria-Rovigo insieme ai loro missionari in Mozambico ringraziano di cuore tutti coloro che con generosità hanno risposto all’appello rendendo ora possibile la ricostruzione e donando così nuova speranza ad una popolazione stremata dalla povertà e dagli avversi eventi climatici.