Ragione, fede e scienze con-vocate a dialogare

Il prof. Simone Morandini alla Scuola del Lunedì


Per parlare del “difficile dialogo tra ragione, fede e scienze” (auspicato da EG. 242 come indispensabile condizione per la pace) il prof. Simone Morandini ha scelto – alla Scuola di formazione permanente del Clero di lunedì 16 novembre  – di analizzare l’enciclica di papa Francesco Laudato Si’ come riuscito e fecondo esempio di tale dialogo.
“Bisogna tornare alla Pacem in terris di Giovanni XXIII – ha esordito il professore – per trovare un altro documento pontificio che abbia avuto un riscontro simile alla Laudato Si’ di papa Francesco. E l’interesse per tale documento non nasce solo dal tema affrontato (quello ecologico), ma anche e forse soprattutto per il suo metodo, dialogico e multidisciplinare”.
 Nella sua enciclica ecologica il Papa ha compiuto una con-vocazione dei diversi saperi per la cura della casa comune , senza ignorare le diversità problematiche, ma ponendosi in un reale atteggiamento di dialogo e ascolto. “Il Papa – ha continuato Morandini – appare convinto del fatto che per situazioni complesse non possano esistere soluzioni semplici e che le risposte ai diversi problemi possano darsi solo nell’apporto di competenze e punti di vista diversi. Emblematico diventa a questo proposito anche l’incontro voluto da papa Francesco nello scorso mese di luglio in Vaticano con i 60 sindaci delle più grandi metropoli mondiali”.
Oltre che seriamente multidisciplinare (al punto da essere citata dall’autorevole rivista scientifica Nature) la Laudato Si’ è anche profondamente ecumenica: cita ripetutamente il patriarca ortodosso Bartolomeo I, filosofi e teologici del mondo riformato come Ricoeur e Moltmann, concetti come quello di “sostenibilità” elaborati ancora negli anni settanta dal Consiglio Ecumenico delle Chiese.
Tale ragione dialogica e descrittiva è finalizzata secondo Morandini “a far prendere dolorosa coscienza ad ogni essere umano delle sofferenze del nostro pianeta, ma per suscitare in ciascuno un nuovo impegno a favore dell’ambiente. E’ una epistemologia della speranza quella attuata da papa Francesco, che nasce dalla convinzione che – pur tra i mille problemi – questo mondo continua ad essere abitato da Dio e che l’uomo possa attraverso la sua ragione suscitare energie nuove e uscire anche dalle situazioni più difficili.”.
 
Alessio Graziani
 
Ascolta il file audio dell’incontro cliccando qui oppure guardando il video seguente: