Sabato 27 ottobre in Guatemala la beatificazione di padre Tullio Maruzzo. Il messaggio del Vescovo Beniamino


La Conferenza episcopale guatemalteca (Ceg) annuncia in un messaggio al Paese l’imminente beatificazione di padre Tullio Maruzzo, missionario francescano originario della diocesi di Vicenza, e del laico Luis Obdulio Arroyo Navarro, assassinati il 1° luglio 1981 e riconosciuti come martiri. Il rito di beatificazione avrà luogo a Morales, nel vicariato apostolico di Izabal, il prossimo 27 ottobre.
 
Di seguito il messaggio del Vescovo di Vicenza mons. Beniamino Pizziol.

 
 
Vicenza, 10 ottobre 2018
Prot. Int. 23/2018
Eminenza Reverendissima,
Eccellenze,
distinte Autorità,
carissimi fedeli.

Sono lieto di prendere parte – seppur a notevole distanza fisica – a questa solenne celebrazione Eucaristica durante la quale un figlio della laboriosa terra vicentina viene proclamato Beato assieme a un suo collaboratore. Come vescovo di Vicenza non posso che lodare il Signore Dio che ha fatto nascere e crescere, in una terra come quella della diocesi di Vicenza così ricca di fede, un cristiano che – da ora in poi – ci è di esempio nel vivere e nell’annunciare il Vangelo di Cristo. La Beatificazione di padre Tullio Maruzzo e di Luis Obdulio Arroyo è un altro, grande, dono che arricchisce quel “Rosario di santità” per cui la nostra Chiesa diocesana va fiera. Già lungo e significativo, questo speciale Rosario continua a crescere a dimostrazione della fedeltà inesauribile del Padre che non si stanca di seminare testimonianze vive del suo amore, capaci di indicarci una misura alta di Fede e, così, la strada verso la santità. Trovo provvidenziale che la Beatificazione di questi due giovani – uno appartenente alla Vita Consacrata e l’altro alla vita laicale – avvenga nel mentre si sta portando a conclusione il Sinodo dei Vescovi su “I giovani, la  fede e il discernimento vocazionale”.
In questo disegno provvidenziale di Dio c’è un messaggio particolarmente significativo per ciascuno di noi e per i nostri giovani. Nel cammino diocesano di avvicinamento al Sinodo ci ha accompagnato una domanda evangelica: “Che cosa cercate?”. La risposta precisa, esigente, inequivocabile che ci viene da padre Tullio e da Luis Obdulio sta nel dare la vita fino al martirio, nello spendersi fino al dono totale di sé per i poveri. In questo modo, la ricerca di senso e di pienezza espressa, spesso, in modo così forte ed esigente dai giovani, trova vero appagamento nel seguire Gesù, con la disponibilità a dare anche la propria vita per annunciare il suo Vangelo. Qui si manifesta quella fede e trova compimento quel discernimento vocazionale che sono due degli elementi centrali del tema del Sinodo, un discernimento vocazionale maturato in giovane età per padre Tullio e che lo ha portato a donarsi quotidianamente e totalmente al popolo del Guatemala. Padre Tullio Maruzzo e Luis Obdulio Arroyo sono diventati martiri per e con il popolo guatemalteco e questo è un messaggio di grande attualità che interpella anche ciascuno di noi e la nostra Chiesa vicentina. Invochiamo, allora, l’ intercessione di questi due Beati affinché – presso il Signore – chiedano il dono di nuove vocazioni al Sacramento dell ‘Ordine, alla Vita Consacrata e a quella Matrimoniale, e a un impegno laicale che sappia dire l mondo la bellezza di seguire Gesù, l’Unico capace di donare amore e felicità. In comunione di fede e di preghiera.
 
† BENIAMINO PIZZIOL vescovo di Vicenza
 
 
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