Sabato 7 ottobre la Notte dei senza fissa dimora

In Centro storico a Vicenza anche Van Gogh per condividere

 
Torna anche quest’anno l’appuntamento con la “Notte dei senza dimora” a Vicenza e provincia. Nel capoluogo l’evento è in programma per sabato 7 ottobre a partire dalle 15.30 in piazza Duomo. Il tema principale dell’edizione 2017 è quello dei percorsi di accoglienza. «I numeri delle persone in mezzo a una strada in città aumentano, ma il problema non è solo avere una casa. È anche essere senza una residenza, senza servizi sanitari, senza relazioni significative. Il rischio di essere considerato dalla comunità come un “senza identità” è altissimo – dice Cristina Salviati, tra gli organizzatori della manifestazione e redattrice del mensile di strada Scarp de’ Tenis -. Proprio per questo abbiamo ritenuto fondamentale proporre un’esperienza capace di informare realmente e sensibilizzare la cittadinanza su questa emergenza». Esperienza che si concretizza con la realizzazione di una mostra interattiva nell’atrio del Palazzo delle Opere Sociali, dove il pubblico potrà mettersi nei panni di un senza tetto o di un richiedente asilo scoprendo quali sono le tappe dei percorsi di accoglienza e reinserimento. Altra sorpresa per il pubblico sarà l’intervento dello scrittore padovano Giovanni Montanaro che racconterà la vita di Vincent Van Gogh durante il periodo che va dal 1879 al 1890. Periodo in cui il celebre pittore ha girovagato per l’Europa come senza tetto. Nel suo libro “Tutti i colori del mondo”, Montanaro, sostiene che Van Gogh ha trovato la sua ispirazione proprio in questo periodo di vagabondaggio senza radici. «Il richiamo all’artista, le cui opere saranno esposte nella grande mostra in Basilica Palladiana, è stato immediato – prosegue la Salviati –. È un’occasione per far capire alle persone che i senza dimora, per quanto disperati, non devono venire emarginati, ma vanno aiutati a trovare il loro posto all’interno della società». Un evento, inoltre, che come ogni anno è legato alla Giornata Mondiale di Lotta contro la povertà istituita dall’Onu per il 17 ottobre.  Nel 2012, a Vicenza, è stata proprio la Caritas Diocesana a lanciare l’iniziativa tramite la redazione cittadina di Scarp de’ Tenis. «Molte realtà dell’accoglienza hanno risposto positivamente fin da subito, istituendo un comitato organizzativo che vede fra i protagonisti la Croce Rossa, la cooperativa Cosep, l’associazione Papa Giovanni XXIII e tanti altri compresa l’amministrazione comunale – sottolinea la Salviati –. Gli scopi di questa manifestazione sono principalmente quattro. Informare riguardo a una situazione poco nota, denunciare affinché queste persone non vengano dimenticate, condividere un gesto di solidarietà e proporre piani di azione condivisi». Oltre a vari momenti di intrattenimento, con musica, balli e workshop, alle 19.30 è prevista la tradizionale “Cena sotto le stelle”: saranno proprio i senza tetto e i richiedenti asilo a offrire un pasto caldo ai partecipanti. La serata, poi, si concluderà con il concerto di The School of Rock e dei Note senza dimora, musicisti ospiti delle strutture di accoglienza cittadine. I dettagli del programma sono disponibili sul sito www.cartias.vicenza.it. Lorenza Zago