Settimana della Scuola 2018: Una scuola che ascolta, una scuola da ascoltare

L'esempio educativo di padre Pino Puglisi

 
Perché questa settimana? Perché questo tema?
Come ogni anno dal 2008 ad oggi la chiesa vicentina celebra una settimana per promuovere nella comunità ecclesiale e civile uno sguardo di amicizia verso la scuola, a motivo del suo insostituibile ruolo nella società. 
Il tema riprende sempre uno degli aspetti prioritari della vita della scuola. L’attenzione, quest’anno, va all’ascolto, l’atteggiamento dal quale prende avvio la relazione educativa.
 
Una scuola che ascolta 
Il prestigio sociale e il credito della comunità verso la scuola derivano dalla sua capacità di dialogo con il territorio. Con chi può dialogare la scuola? Con le famiglie, anzitutto, con le quali condivide la sfida e la missione di educare. Con gli studenti, che ne sono i protagonisti. La scuola non deve mai stancarsi di ascoltare i loro sogni e le loro fatiche. La scuola che ascolta è una scuola dove ci si ascolta, in modo intelligente, coraggioso, paziente. Solo così la scuola saprà uscire dalla sua autoreferenzialità e diventare quindi un partner dell’alleanza educativa di qui si sente tanto bisogno. Solo così la scuola saprà farsi ascoltare. 
 
Una scuola da ascoltare
La scuola ha competenze ed energie che la rendono risorsa e leva per migliorare la società. Ma deve esserne più consapevole. Ci sono esperienze di integrazione ed inclusione sociale, di cittadinanza attiva, di “bilancio sociale” e molte altre che dovrebbero essere meglio e più conosciute e sostenute. Questa è la scuola da capire, sostenere, amare anche se non si va più a scuola. 
 
La settimana
Quest’anno le proposte non sono molte, ma crediamo siano interessanti e utili a stimolare, nelle nostre comunità, la sensibilità verso il mondo dell’educazione e quindi la passione per un domani migliore, che comincia nell’oggi di bambini, giovani, ragazzi. 
 
Don Marco Benazzato
Materiali Utili
 
Presentazione Settimana della Scuola 2018
Programma Settimana della Scuola 2018
Introduzione e Preghiera dei fedeli 2018