Siete tutti fratelli (Mt 23,8) – Festival Biblico 17ª edizione

Dal 11 al 27 giugno 2021 a Vicenza, Verona, Padova, Rovigo, Vittorio Veneto, Treviso

È una sfida impegnativa e imprescindibile quella che si è dato quest’anno il Festival Biblico: dopo un anno di pandemia, di fragilità e isolamenti, ma anche di rinnovate e inaspettate solidarietà e di nuovi spazi virtuali di condivisione, il Festival ha scelto di parlare di fratellanza universale, un tema solo apparentemente scontato e invece oggi particolarmente necessario, evocato dal titolo scelto per questa 17ª edizione – Siete tutti fratelli – che riprende parte delle parole di Gesù riportate dal Vangelo di Matteo.

Non siamo ancora in grado di discernere le ricadute che potrà avere la situazione inattesa e inedita che stiamo vivendo e, anche per questo, il Festival ha avvertito l’urgenza di tornare a incontrarsi, a discutere, a interrogarsi intorno a un tema, spesso evocato retoricamente, che riguarda tutti, sia per la comune appartenenza alla famiglia umana, sia per la figliolanza di tutti nella paternità di Dio: si tratta di pensarci insieme, fratelli e sorelle, e insieme alla Terra.

La stagione culturale 2021 del Festival, che si è aperta il 24 gennaio in occasione della Domenica della Parola ed è proseguita nei mesi di marzo e aprile con le iniziative online del Festival Biblico extra, continua, quindi, con un nuovo appuntamento dal vivo che dall’11 al 27 giugno 2021 coinvolgerà le città e le province che ad oggi fanno parte del progetto: Vicenza, Verona, Padova, Rovigo, Vittorio Veneto e Treviso. Intorno al tema della fratellanza, saranno come di consueto molteplici gli approcci e i linguaggi che daranno vita a un calendario di oltre 140 appuntamenti tra dialoghi, approfondimenti biblico-teologici, spettacoli, mostre e concerti.

Oggi più che mai, inoltre, desideriamo ringraziare tutte le realtà grazie alle quali il progetto Festival Biblico può accadere e, in particolare, Regione Veneto, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Banca Popolare di Verona, AGSM AIM.

Estratto del programma  Vicenza , il programma completo su https://www.festivalbiblico.it/programma-giugno-2021/

Vicenza 24.06 > 27.06.2021
Provincia di Vicenza 11.06 > 13.06.2021

A Vicenza quest’anno molti degli appuntamenti in calendario saranno ospitati tra il Brolo e il Giardino del Palazzo Vescovile (Contrà San Francesco Vecchio, 21), e il Conservatorio di Musica di Vicenza “Arrigo Pedrollo” (Contra’ San Domenico, 33) dove si svolgeranno le Meditazioni di sabato e domenica mattina.

Il primo giorno di Festival, giovedì 24 giugno alle 19:00 sarà l’incontro Comunità. Che fare? ad aprire la riflessione sul tema 2021 con un intervento dell’antropologo Marco Aime che si interrogherà su come e quando la comunità abbia smesso di essere il nostro orizzonte sociale e psicologico e sul ruolo che la rete ha avuto in questa evoluzione.

A seguire alle 20:30, appuntamento con il rinnovato format “giorno e notte Incontri biblici” dedicato all’indagine della Parola sui temi della contemporaneità, che sarà quest’anno co-curato e condotto da Davide Assael, filosofo, presidente Associazione Lech Lechà, nonché voce della trasmissione di Rai Radio3 Uomini e Profeti. Ad aprire il ciclo sarà il presbitero Giovanni Trabacchin con Custode della diversità. Babele e la tentazione mortale di parlare tutti la stessa lingua (Gen 11).

In chiusura di giornata alle 21:30 Globale. Il mondo iperconnesso e i suoi conflitti ospiterà un dialogo moderato dalla giornalista di Avvenire Lucia Capuzzi, tra Giacomo Costa SJ, gesuita e direttore responsabile di Aggiornamenti Sociali, e Dario Fabbri, consigliere scientifico e coordinatore per l’America di Limes, che sarà presente in collegamento.

Sempre il 24 giugno (alle 18:30, con ritrovo e partenza dallo Stadio Menti) il consueto appuntamento con la bicicletta del Festival Biblico sarà realizzato quest’anno insieme a La Piccionaia, cooperativa A.GEN.DO., Donna chiama Donna, Senior Veneto e CSV Vicenza, e proporrà un percorso in quattro tappe che ci farà toccare con mano in modo originale la realtà del volontariato.

Venerdì 25 giugno, nel pomeriggio alle 18:00, il programma riprende con un’altra novità di questa edizione, il ciclo di incontri “Geografia delle fedi” nati da un’idea di Gabriella Caramore, scrittrice e storica curatrice di Uomini e Profeti, con la collaborazione di Giovanni Ferrò, caporedattore della rivista Jesus San Paolo, pensati per conoscere le fedi nel mondo con un approccio che lega le Sacre Scritture, la storia, l’antropologia, il contesto e i suoi dati, le testimonianze. Il primo appuntamento Polarità. L’inimicizia negli Stati Uniti d’America, si concentrerà sulla situazione negli Stati Uniti oggi consegnati a una polarizzazione sfibrante, fratturati e logorati da una lotta per il potere religioso, tra derive fondamentaliste e progressiste, e ospiterà Paolo Naso, professore di Scienza politica e docente al Master in Teologia interculturale della Facoltà Valdese di Teologia, e Pamela Harris, docente di Diritto pubblico alla John Cabot University.

Alle 19:00 mons. Claudio Cipolla, Vescovo della Diocesi di Padova, e il sociologo Alessandro Castegnaro dialogheranno, invece, di chiesa e fraternità, provando a guardare con sincerità alle fatiche e alle distanze che la comunità cristiana vive quotidianamente, ma anche alle realizzazioni positive e all’impegno che la chiesa vive e sperimenta nella strada verso la fraternità.

Nella seconda parte della serata, il secondo incontro “giorno e notte” dal titolo Il vino di Cana (Gv 2,1-12) L’amicizia sociale e l’alleanza uomo-donna per la custodia della casa comune alle ore 20:45, ospiterà Emanuela Buccioni, biblista e ingegnere, mentre alle 22:00 l’intervento della teologa Antonietta Potente Intraprendere il viaggio. Non solo fratelli e non solo esseri umani – moderato da Alessandro Zaccuri, scrittore e giornalista di Avvenire – proporrà un affondo sul concetto di fratellanza e sull’uso – e abuso – che le istituzioni, siano esse politiche o religiose, possono farne per soffocare ogni tipo di differenza.

Sabato 26 giugno la giornata si aprirà con la Meditazione delle ore 8:00 dedicata al versetto del Vangelo di Matteo che dà il titolo a questa edizione del Festival e che sarà curata dallo scrittore Tiziano Scarpa, invitato a riflettere su come oggi siamo disposti a saperci fratelli, al di là di conflitti, egoismi e ostilità. La meditazione sarà accompagnata dalla musica e dalla danza della classe di Canto indiano della prof.ssa Marged Flavia Trumper e della classe di Tabla del prof. Manish Madankar.

Alle 9:30 saranno Alessandra Smerilli, economista e sotto-segretario presso il Dicastero per la Promozione dello Sviluppo Umano Integrale, e Andrea Garnero, economista del lavoro presso la Direzione per l’Occupazione, il Lavoro e gli Affari Sociali dell’OCSE a Parigi – moderati dal giornalista Giorgio Zanchini – a parlare di Uguaglianza, disuguaglianza. La prospettiva dell’economia: in uno scenario aggravato dalla pandemia che ha messo in evidenza il divario economico, digitale e di accesso alle informazioni tra le persone, quella della fratellanza è anche una questione economica.

A seguire, alle ore 11:00, terzo incontro “giorno e notte” dal titolo Come ereditare la vita eterna, questa volta con il teologo Leonardo Paris che rifletterà sulla parabola del buon Samaritano.
Alle 11:30, invece, il Festival si sposterà al Museo Civico di Palazzo Chiericati per Ti racconto un’opera d’arte, una narrazione della pittura occidentale nei suoni e nella voce di Mohamadou Kouatè, in arte Dudù, griot del Mali.

Dalle 10:00 alle 12:00 il laboratorio Albero e alberi. Sono un albero o siamo un bosco? a cura del Museo Diocesano di Vicenza proporrà un percorso a tappe dedicato alle famiglie alla scoperta del legame fra uomo e natura attraverso giochi e quiz.

Il programma riprenderà poi nel pomeriggio alle 17:00 con il secondo appuntamento “geografia delle fedi” che avrà come focus la Repubblica Democratica del Congo: Saccheggio – questo il titolo – ospiterà le voci e le testimonianze di Anna Pozzi, giornalista, esperta d’Africa, e padre Joseph Mumbere, sacerdote congolese, già responsabile dei Missionari comboniani in Congo.

Alle 18:30 il direttore del Censis Massimiliano Valerii, sempre moderato da Giorgio Zanchini, porrà al centro la questione Chi siamo?: a partire da dati concreti, cercheremo insieme ai due ospiti di affinare lo sguardo sugli scenari possibili e sulle alternative per la società e i suoi abitanti.
Quarto approfondimento biblico “giorno e notte” alle 19:30 di sabato 26 con il biblista fra Roberto Pasolini e Assolutamente relativi. Dal confronto con l’altro al cammino verso se stessi. La fraternità umana dopo Caino e Abele.

Dopo cena, alle 21:00 penultimo incontro della giornata, con Tra due sponde del Mediterraneo, un concerto in cui le melodie tradizionali del Gambia si confrontano con quelle della Sardegna all’insegna dell’improvvisazione libera – realizzato per la prima e unica volta nel 2019 nell’ambito de “I concerti del Quirinale” – che vedrà protagonisti Paolo Angeli, chitarra sarda preparata e voce, e Jabel Kanuteh, kora e voce. Alle 23:00, infine, Io cerco i miei fratelli (Gen 37,16) è il titolo dello speciale appuntamento in notturna con gli incontri biblici “giorno e notte”, in cui la studiosa di ebraismo e regista teatrale Miriam Camerini proporrà una narrazione, lettura ed esegesi di alcuni fra i passaggi più significativi delle storie dei rapporti fra fratelli nel libro della Genesi, per esplorare insieme la relazione tra perdita della fratellanza ed esilio.

Anche l’ultimo giorno di Festival, domenica 27 giugno, si aprirà con una riflessione sul rapporto tra fratelli sempre a partire dal libro della Genesi, a cura di Gaetano Piccolo, professore presso la Facoltà di filosofia della Pontificia Università Gregoriana di Roma, che curerà la Meditazione delle 8:00 dal titolo Fratelli si diventa: costruire percorsi di riconciliazione.

A seguire, alle 9:30, la pastora valdese Letizia Tomassone sarà ospite di Molte lingue a Pentecoste – ultimo incontro biblico “giorno e notte” in programma – dedicato a multiculturalità e pluralità, per comprendere come Pentecoste ci spinga a vedere la libertà della Parola di Dio dalle dinamiche accentratrici e di potere che sono state potenti anche nelle chiese.

Il programma riprenderà nel pomeriggio con il laboratorio per tutta la famiglia Albero e alberi. Sono un albero o siamo un bosco? a cura del Museo Diocesano di Vicenza e con fascia oraria 16:00-18:00.

Alle 17:00 terzo e ultimo appuntamento con il format “geografia delle fedi” con un focus sulla Birmania e sulla sua lunga storia di conflitti interni fra etnie diverse che non si riconoscono come unico popolo, dal titolo Estranei nella propria terra, ospiti Marilia Albanese, docente di Induismo e Buddhismo all’Università del Cardinale Colombo di Milano, e i due diaconi del PIME di Monza San Li Brang (di nazionalità Myanmar Kachin) e Oo Ba (di nazionalità Myanmar Kayah).

Alle 18:15 il teologo cristiano Brunetto Salvarani e il teologo islamico Adnane Mokrani dialogheranno Dell’umana fratellanza e di altri dubbi, a partire dalla firma del Documento di Abu Dhabi e da quella dell’enciclica “Fratelli tutti”, con cui Papa Francesco ha inaugurato una stagione inedita nel dialogo fra cristiani e musulmani, mettendo definitivamente in soffitta il modello dello “scontro di civiltà”.

Alle 19:00 l’incontro Sulla stessa barca. Una nuova prospettiva per sopravvivere moderato dal giornalista Pietro Del Soldà, ospiterà il filosofo Mauro Ceruti e don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della CEI, per indagare assieme, a partire dalla celebre frase di Papa Francesco “siamo tutti sulla stessa barca”, quale sia la giusta direzione da intraprendere per un cambiamento profondo, radicale e spirituale da homo sapiens a homo frater.

Alle 20:30, infine, il programma di Vicenza del Festival Biblico si chiuderà con il dialogo Alternative. Gli effetti dell’io sul noi, del noi sul presente, ospiti la scrittrice Ilaria Gaspari e Roberto Mancini, docente di filosofia teoretica: un salto in avanti per cercare di capire come saremo.

In provincia di Vicenza dall’11 al 13 giugno le sedi attive quest’anno saranno: Arzignano, Bassano del Grappa, Caldogno, Castelgombeto, Chiampo, Isola Vicentina, Monteviale, Montorso Vicentino, Lonigo, San Pietro in Gu, Sovizzo, Trissino. Tra gli ospiti: Alessandra Buccolieri, Anna Pozzi, Giovanni Benini, Davide Provolo, Rosalba Manes, don Jean Joseph Fanè, Nello Scavo, don Dante Carraro, Lidia Maggi, Patrizia Khadija Dal Monte, Johnny Dotti, fra Ermes Ronchi, don Gabriele Pipinato, Giuseppe Piacenza, Silvia Foresti, Umberto Folena

 

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