Sostegno di vicinanza per un Natale solidale

La proposta Caritas per aiutare le persone e le famiglie in difficoltà

 
Si può rinunciare agli scambi di regali in famiglia e donare il corrispettivo a una famiglia in difficoltà ad arrivare a fine mese con lo stipendio, o fare un’offerta collettiva fra colleghi i lavoro,  gruppi di amici, società sportive o gruppi di cresimandi, gruppi di genitori i cui figli si avvicinano alla prima comunione, o come comitato di genitori dell’asilo o di scuola. Sono tante le modalità con cui si può scegliere di vivere con spirito vero il Natale, facendosi  vicini concretamente a persone e famiglie che si trovano in difficoltà economica temporanea a causa della perdita, della precarietà o della riduzione del lavoro e non riescono a far fronte ai propri impegni economici rispetto a beni di prima necessità come affitto, bollette, spese scolastiche e spese mediche.

Lo strumento sono i Sostegni di Vicinanza promossi dalla Caritas Vicentina: avviati a fine 2009 su volere del Vescovo per proseguire l’impegno della Chiesa nella crisi, i Sostegni di Vicinanza hanno aiutato da allora al luglio scorso 1.431 famiglie, per un totale di 939.816 euro. Altri 80 mila euro sono stati erogati all’interno del progetto Affitti sociali, realizzato in convenzione con una rete di Comuni e che mira a prevenire le emergenze abitative sempre dovute alla difficoltà economiche (per le necessità future di questo servizio sono stati accantonati altri 100 mila euro provenienti dalle donazioni dei Sostegni di Vicinanza). In tutto quindi i Sostegni di Vicinanza hanno distribuito da fine 2009 più di un milione di euro. I donatori di Sostegni di Vicinanza da dicembre 2009 a luglio 2016 sono stati 1.005 fra gruppi e persone. “Di fronte a situazioni cronicizzate di perdita di lavoro o di mancanza di un reddito dignitoso, invitiamo nuovamente famiglie e singoli a farsi prossimi alle persone che vivono in tali situazioni di difficoltà” sottolinea il direttore della Caritas Vicentina, don Enrico Pajarin. Una richiesta che era arrivata dal Vescovo Pizziol anche come impegno per le comunità cristiane nell’anno del Giubileo della Misericordia. I Sostegni di Vicinanza infatti consentono a una famiglia o una persona o un’impresa che intende aderire di impegnarsi per un periodo continuativo di almeno 6 mesi a sostenere economicamente una famiglia in difficoltà, destinando a Caritas-Associazione Diakonia onlus una quota mensile (ad esempio 50, 100 o 200 euro) secondo la propria disponibilità e volontà. L’offerta è possibile anche in un’unica soluzione e la donazione, deducibile fiscalmente, si può effettuare con bonifico bancario sul conto corrente Iban IT14Z0880711802027008051604, presso Banca San Giorgio Quinto Valle Agno, oppure tramite conto corrente postale n. 29146784, intestati entrambi ad Associazione Diakonia onlus, braccio operativo di Caritas Vicentina per la gestione dei “servizi-segno”.  Nel concreto, l’ascolto e la valutazione del bisogno avvengono tramite volontari qualificati che operano presso i 14 Sportelli S.T.R.A.D.E. – Servizio Territoriale Relazione di Accompagnamento nella Difficoltà Economica  – coordinati dalla Caritas Diocesana. La definizione di un percorso condiviso di accompagnamento, per evitare forme diseducative di assistenzialismo, viene definito in rete con le realtà Caritas presenti nel quartiere, nella parrocchia o nella zona di riferimento e, previo consenso e nel rispetto della privacy, con i servizi sociali comunali. Per sottoscrivere un Sostegno di Vicinanza ci si può rivolgere alla Segreteria di Caritas Vicentina, contrà Torretti, 38 – Vicenza; tel. 0444 304986, strade.segr@caritas.vicenza.it