«Su ciascuno brilli la luce del Salvatore». Il Messaggio di Natale del Vescovo Beniamino

Dopo la Lettera di Natale “Non c’era posto per loro nell’alloggio”, diffusa all’inizio dell’Avvento 2013, nella quale ha posto all’attenzione dei fedeli il grave problema della perdita della casa da parte di persone particolarmente toccate dalla crisi economica, il Vescovo di Vicenza Beniamino Pizziol rivolge alla diocesi un Messaggio Natalizio che invita alla speranza e all’attenzione ai fratelli e alle sorelle in difficoltà.Di seguito il testo integrale. “Il popolo che camminava nelle tenebre
ha visto una grande luce” (Is 9,1)

 
Carissimi,
in questo santo Natale, come i pastori, ci avviciniamo alla grotta di Betlemme con il cuore colmo di domande, di preoccupazioni e di speranze.

I pastori erano gente semplice, provata da una vita dura, fatta di privazioni e sacrifici, ma anche di gioie e di consolazioni. Proprio a loro è capitato, per primi, di incontrare il piccolo Gesù, “la luce vera che illumina ogni uomo” (Gv 1,9) e questo incontro suscitò in loro “una grande gioia” (Lc 2,10).

Anche noi, oggi, possiamo sperimentare questa gioia profonda e autentica, accogliendo Gesù come la luce della nostra vita.
 
Viviamo in un mondo segnato da tante povertà e solitudini, divisioni e ingiustizie. Penso, soprattutto, a chi sta attraversando sofferenze fisiche o morali, a causa di malattie, difficoltà economiche, mancanza di lavoro o di una casa. Queste difficoltà non si risolvono con le parole e con le promesse, ma con l’impegno concreto e costante di tutti.

Accogliendo Gesù come luce della nostra vita, possiamo trovare la forza interiore per affrontare le fatiche e le difficoltà senza cedere allo sconforto o alla disperazione.

Da parte mia, ringrazio, ogni giorno, il Signore per il bene che vedo fiorire nelle persone e nelle comunità cristiane della nostra Diocesi, in modo particolare in questo tempo di Natale, che si dedicano con generosità e intelligenza ai fratelli e sorelle disagiate. Penso ai moltissimi gesti di solidarietà tra famiglie, resi possibili dai sostegni di vicinanza della Caritas, alle parrocchie che hanno concesso la loro canonica o altre abitazioni a coppie di sposi o a piccole comunità di accoglienza. Penso agli istituti religiosi che hanno aperto una porzione delle loro case per accogliere persone sole, mamme in difficoltà, bambini bisognosi di una famiglia.

Mi è rimasto nel cuore l’incontro con i responsabili dei centri di formazione professionale (CFP) presenti nel territorio della nostra Diocesi, che garantiscono istruzione e maggior probabilità di impiego a molti ragazzi: 170 corsi, 3.706 allievi, 928 immigrati, 400 con qualche disabilità.

La luce di Gesù possa illuminare il cuore di ciascuno di noi, possa donarci pace e gioia per un impegno concreto di vita.

Il mio augurio di buon Natale va a tutti voi, e, in modo particolare, a chi sta attraversando momenti di buio e di sconforto.

Su ciascuno brilli la luce del Salvatore.

† Beniamino Pizziol
vescovo di Vicenza
Vicenza, 22 dicembre 2013