Una settimana residenziale di formazione permanente per 60 preti vicentini

Il tema: «Fede e nuova evangelizzazione in un mondo globalizzato»

Il 12 gennaio 2014 riprendono i Corsi residenziali di formazione permanente per i sacerdoti con una settimana a Casa “Regina Mundi”, in località Cavallino di Venezia, sul tema “Fede e nuova evangelizzazione in un mondo globalizzato”.

La proposta avrà inizio con la cena della domenica e terminerà con il pranzo del successivo sabato 18 gennaio 2014. Una sessantina i preti che hanno confermato la partecipazione.

«Ad aprire il corso, il mattino di lunedì 13 gennaio, sarà don Aldo Martin, docente di Sacra Scrittura con una meditazione biblica – illustra mons. Luciano Bordignon, incaricato per la formazione permanente del clero. Quindi, nel pomeriggio, don Michele Marcato di Treviso offrirà una lettura di modelli di evangelizzazione».

Martedì 14 gennaio, al mattino, toccherà a don Antonio Sciortino, della Pia Società San Paolo, analizzare «l’orizzonte culturale e religioso entro il quale fede e ragione si confrontano», mentre nel pomeriggio si prenderà atto delle «caratteristiche dei cristiani veneti» grazie all’aiuto del giovane sociologo don Simone Zonato.

Mercoledì 15 gennaio, al mattino, fratel Enzo Biemmi terrà una relazione dal titolo “Conversione missionaria della pastorale alla luce dell’Evangelii Gaudium”. Il pomeriggio sarà invece dedicato a una visita alla città di Venezia che si concluderà con la concelebrazione eucaristica nella cripta di San Marco.

«Nella seconda parte della settimana, il Corso sposterà l’attenzione sul vissuto delle persone attraverso uno sguardo antropologico articolato su tre snodi particolari: nascita, matrimonio e malattia-morte».

Per questo, la giornata di giovedì 16 gennaio sarà dedicata al «confronto con tre itinerari di fede» illustrati per mezzo di altrettante testimonianze: l’itinerario vocazionale del Sichem; l’itinerario per fidanzati (grazie alla collaborazione di mons. Battista Borsato) e gli itinerari battesimali e post-battesimali (a cura di suor Licinia Faresin).
 
Venerdì 17 gennaio, utilizzando una modalità laboratoriale, a partire dalle tre soglie di accesso alla fede corrispondenti ai tre snodi della nascita, del matrimonio e della malattia e morte, si cercherà di puntualizzare come ci si comporta in quei momenti della vita. Nel pomeriggio dello stesso giorno, i  risultati dei laboratori saranno esposti in una relazione riassuntiva alla presenza del Vicario Generale mons. Lodovico Furian, il quale non farà mancare le sue risonanze e considerazioni.

La settimana si concluderà con il pranzo di sabato 18 gennaio, dopo una mattinata dedicata al confronto assembleare per fare sintesi dei lavori settimanali e delineare possibili proposte e indicazioni per il servizio dei presbiteri.

I Corsi residenziali di formazione permanente hanno durata biennale – affinché, a turno, tutti i presbiteri possano usufruirne – e offrono la possibilità di partecipare alle settimane o nel periodo invernale – a gennaio – oppure in tarda primavera. L’appuntamento successivo, infatti, si terrà dall’8 al 14 giugno 2014, nella Casa Alpina del Seminario di Verona a Roveré.

«Quell’ultimo Corso – spiega mons. Luciano Bordignon – concluderà la fase dedicata al tema “Fede e nuova evangelizzazione”, affrontato nel 2013 e 2014. Il 2015 sarà un anno di sosta, che la Commissione per la formazione permanente del clero dedicherà a individuare nuove proposte».

Luca de Marzi