Unione Cattolica Stampa Italiana

 
L’UCSI (Unione Cattolica Stampa Italiana) è l’associazione no profit dei giornalisti e operatori cattolici dei mass media e della comunicazione.
 
Il nuovo Statuto, approvato a Caserta nel 2012, afferma che possono aderire tutti coloro che si occupano di comunicazione a livello professionale, anche come oggetto di studio e ricerca, e anche se non sono iscritti all’Ordine dei Giornalisti.

L’UCSI ha sede centrale in via Aurelia n. 796 – 00165 Roma; telefono n. 06-68802874 sito internet www.ucsi.it

L’UCSI è nata a Roma nel 1959 per iniziativa di alcuni prestigiosi giornalisti dell’epoca che, negli anni del dopoguerra, si erano ritrovati nell’Istituto cattolico per le attività sociali e che sentirono l’esigenza di creare un’associazione professionale riservata esclusivamente agli operatori dell’informazione.

L’UCSI Veneta e Vicentina, in particolare hanno, fin dalla fondazione, svolto un ruolo primario nella costruzione di un impegno formativo e rappresentativo, che si è concretizzato nel grande impegno di organizzare a Recoaro, a partire dal1969 i famosi convegni e incontri attorno a “Il potere nei giornali”, appuntamenti fondamentali non solo nella storia della comunicazione e del giornalismo in Italia.

Lavorando accanto e d’intesa con il presidente nazionale Flaminio Piccoli, soprattutto con Paolo Scandaletti, e in Veneto ancora con Memo Orati, Giuseppe Brugnoli, Placido Manoli, Titta Bianchini, fino ad Angelo Squizzato, l’UCSI Vicentina ha imparato ad apprezzare l’intelligenza e la generosità di uomini vocati a una comunicazione carica di passione e di valori, presenti con la loro professionalità nel mondo della informazione, capaci di testimoniare capacità aggreganti e una fede autentica.

Da Vicenza è sempre partita, per l’UCSI, una mobilitazione di sensibilità e partecipazione a fianco degli organismi rappresentativi della categoria (Ordine Regionale in primis, al quale ha dato spesso suoi autorevoli rappresentanti), nella animazione delle testate giornalistiche e televisive locali, nella condivisione di momenti di tensione e preoccupazione.

I giornalisti cattolici, a fianco dell’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali, in stretta collaborazione e intesa con le Gerarchie, animano la Giornata delle Comunicazioni Sociali, la Celebrazione del Patrono San Francesco di Sales, seguono con appuntamenti e iniziative i grandi tempi liturgici, riunendo e motivando gli operatori dei media.

Sono stati, con l’UCSI, di recente a dialogare sulla realtà e le attese legate a una corretta informazione tutti i direttori delle testate giornalistiche locali.

Con il Vescovo Pietro Nonis, negli anni Novanta, è stato promosso un itinerario di riscoperta delle principali e più significative chiese di Vicenza; con l’Arcivescovo Cesare Nosiglia, negli anni Duemila si è ritornati alla fonte mariana, celebrando incontri al Santuario di Monte Berico e promuovendo, anche con il pieno appoggio del suo successore, il Vescovo Beniamino Pizziol, una vera e propria scuola di giornalismo chiamando, in tavole rotonde, i direttori di “Famiglia Cristiana”, Antonio Sciortino, di “Avvenire”, Marco Tarquinio, dell’”Osservatore Romano”, Giovanni M. Vian, vaticanisti come Luigi Accattoli, Andrea Tornielli, Fabio Zavattaro, in contatto e collaborazione, per alcune di queste iniziative, con la Famiglia Paolina, pure l’Arcidiocesi di Milano, fino a celebrare gli ideatori e i fondatori dell’Ordine nazionale dei Giornalisti con un convegno sulla figura e l’opera dell’on. Uberto Breganze, estensore con il ministro Guido Gonella della stessa legge, approvata nel 1963, istitutiva della nuova regolamentazione della stampa in Italia.