UTILIZZO DEL CERTIFICATO VERDE BASE E RAFFORZATO

Aggiornamento - 11 gennaio 2022

Sulla base del Decreto Legge del 7 gennaio 2022, n.1, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 4, che introduce ulteriori misure per il contenimento dell’epidemia da Covid-19 e della Nota della Segreteria Generale della CEI del 10 gennaio 2022, si riporta il seguente schema (Prot. Gen. 7/2022) che specifica quando è necessario il Certificato Verde Base e quando quello Rafforzato, integrando le indicazioni del 3 dicembre 2021.

Si precisa che per Certificato Verde Base si intende la certificazione ottenuta con vaccinazione da non oltre 9 mesi, guarigione da non oltre 6 mesi o tampone negativo effettuato non oltre 72 ore (molecolare) o 48 ore (rapido); per Certificato Verde Rafforzato si intende la certificazione ottenuta con vaccinazione da non oltre 9 mesi oppure guarigione da non oltre 6 mesi.

Attività Pastorali e Utilizzo del certificato verde COVID-19
PREMESSA
Il possesso del Certificato Verde sia BASE che RAFFORZATO non deroga in alcun modo i Protocolli in vigore: dovranno pertanto essere rispettate tutte le misure previste (uso della mascherina, distanziamento interpersonale, igienizzazione delle mani, lista dei presenti da conservare per 14 giorni, ecc.).

I titolari o i gestori dei servizi e delle attività, nonché i loro delegati, per i quali è introdotto l’obbligo del Certificato Verde devono verificare il possesso di idonea certificazione. La certificazione dovrà essere esibita unitamente a un documento d’identità valido (Carta d’Identità, Passaporto, Patente di Guida…). Per maggiori informazioni si rinvia a https://www.dgc.gov.it/web/app.html Il Certificato Verde RAFFORZATO sarà controllato sempre attraverso l’App Verifica C19, che con un aggiornamento potrà riconoscere le certificazioni rafforzate distinguendole da quelle Base.

I datori di lavoro “sono tenuti a verificare il rispetto” degli obblighi in capo ai lavoratori mediante l’App Verifica C19.

L’utilizzo della mascherina FFP2 è fortemente raccomandato per le celebrazioni e per ogni attività.

Attività Indicazioni
Celebrazioni e momenti di preghiera Possibili nel rispetto del Protocollo previsto per le celebrazioni liturgiche. Non è necessario il Certificato Verde.
Battesimi, Prime Confessioni, Comunioni e Cresime Possibili nel rispetto del Protocollo previsto per le celebrazioni liturgiche. Non è necessario il Certificato Verde.
Funerali Possibili nel rispetto del Protocollo previsto per le celebrazioni liturgiche. Nel caso di funerali con alta partecipazioni di fedeli si valuti di fare una celebrazione liturgica in cimitero o in luoghi aperti fuori dalla chiesa. Non è necessario il Certificato Verde.
Visita agli ammalati La visita e la comunione agli ammalati sono consentite solo con l’esplicito consenso dei familiari e nel rispetto delle precauzioni sanitarie (uso della mascherina, distanza interpersonale di un metro, ecc.). Il ministro, ordinario o straordinario, si dovrà igienizzare le mani con apposito detergente prima e dopo aver comunicato l’infermo. Per portare la Comunione ai malati i Parroci, valutandone l’opportunità, possono affidare questo compito a un parente fidato e conosciuto, convivente con il malato. Si chiede di svolgere il servizio solo se ci si trova nelle condizioni previste per il Certificato Verde BASE.
Catechismo Rimane valido il protocollo “Linee orientative per la ripresa dei percorsi educativi per minori” del 1° settembre 2020. Si chiede di svolgere il servizio solo se ci si trova nelle condizioni previste per il Certificato Verde BASE.

Le disposizioni circa il tracciamento scolastico prevedono, in alcuni casi, la “sorveglianza con testing”: a seguito di contatto stretto in ambito scolastico, studenti e docenti non vengono posti immediatamente in quarantena ma devono sottoporsi a tampone il prima possibile e nuovamente cinque giorni dopo. Le indicazioni del Ministero della Salute sconsigliano la partecipazione ad attività extrascolastiche durante tale periodo, tra il primo e il secondo tampone. Pertanto, chi è sottoposto a “sorveglianza con testing” non potrà partecipare al catechismo, pur risultando negativo al primo test, fino all’esito negativo del secondo test da effettuarsi cinque giorni dopo il primo.

È necessario l’utilizzo delle mascherine FFP2 per catechisti e ragazzi. Può essere opportuno che le parrocchie tengano alcune mascherine FFP2 di scorta da far utilizzare a chi ne fosse sprovvisto o l’abbia rotta, sporca o eccessivamente usurata.

Tenendo conto delle motivazioni pastorali e delle concrete condizioni in cui avviene la catechesi, si può valutare la possibilità di sospendere l’attività in presenza per qualche tempo, anche per singoli gruppi. In tal caso, è opportuno proporre attività a distanza, esperienze da vivere in famiglia, ecc.

Riunioni degli Organismi pastorali Possibili in presenza. Si fornisca ai partecipanti la possibilità di scegliere se intervenire in presenza oppure a distanza. Non è necessario il Certificato Verde.
Attività pastorali (catechesi, testimonianze e incontri per adulti, gruppo missionario, gruppi fidanzati…) Possibili in presenza, anche se la legislazione attualmente in vigore “raccomanda fortemente” che le “riunioni private” siano tenute nella modalità “a distanza” (on line). Si chiede agli operatori pastorali di svolgere il servizio solo se ci si trova nelle condizioni previste per il Certificato Verde BASE.

In caso di attività con i minori va tenuto conto anche delle “Linee di indirizzo. Organizzazione delle attività educative e ricreative per minori” del maggio 2021.

Processioni Possibili seguendo i protocolli. Non è necessario il Certificato Verde.
Bacio a reliquie o altri oggetti di devozione Non possibile.
Prove del coro e servizio del coro durante le celebrazioni Possibili in presenza rispettando il protocollo previsto per le celebrazioni liturgiche. Si chiede ai cantori di svolgere il servizio solo se ci si trova nelle condizioni previste per il Certificato Verde BASE.
Concerti in chiesa Possibili seguendo i protocolli. Cfr. “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali” pp. 13-15. Certificato Verde RAFFORZATO necessario.
Congreghe Possibili in presenza. Non è necessario il Certificato Verde.
Pranzi condivisi negli ambienti parrocchiali e diocesani Si rispetti sempre la distanza interpersonale di almeno 1 mt. Al chiuso le persone allo stesso tavolo non possono essere più di 6.

Certificato Verde RAFFORZATO necessario sia al chiuso che all’aperto.

Apertura degli spazi parrocchiali alla libera frequentazione Possibili nel rispetto delle “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”, pp. 25-26. Non è necessario il Certificato Verde.
Apertura del bar dell’oratorio Possibile nel rispetto dei protocolli. Cfr. “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali” p. 4. Ciascun tavolo potrà ospitare non più di 6 persone al chiuso. Non c’è limite massimo all’aperto. Certificato Verde RAFFORZATO necessario sia al chiuso che all’aperto.

Se legati a una associazione o ente del Terzo Settore (es. Noi Associazione), si rinvia alle indicazioni specifiche fornite dalle associazioni stesse.

Doposcuola Possibile seguendo i protocolli. Cfr. “Linee Guida per la gestione in sicurezza di attività educative non formali e informali, e ricreative, volte al benessere dei minori durante l’emergenza COVID-19”. Si chiede agli educatori di svolgere il servizio solo se ci si trova nelle condizioni previste per il Certificato Verde BASE.
Proiezioni, spettacoli teatrali, concerti in cinema e teatri o all’aperto Possibile seguendo i protocolli. Cfr. “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali” pp. 13-15. Certificato Verde RAFFORZATO necessario.
Convegni, congressi e presentazioni di libri Possibile seguendo i protocolli. Cfr. “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali” pp. 29-30. Certificato Verde RAFFORZATO necessario.
Apertura di Musei, Archivi, Biblioteche e luoghi della cultura Possibile seguendo i protocolli. Cfr. “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali” p. 23-24. Certificato Verde RAFFORZATO necessario.
Centri culturali, sociali e ricreativi (Es. Circolo culturale, centro per anziani…) Possibili seguendo i protocolli. Cfr. “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali” p. 27. Certificato Verde RAFFORZATO necessario. Se legati a una associazione o ente del Terzo Settore, si rinvia alle indicazioni specifiche fornite dalle associazioni stesse.
Attività residenziali rivolte ai minori (Es. week-end di spiritualità., uscite di gruppo..) Possibili seguendo i protocolli. È raccomandato il tampone per tutti, anche per i vaccinati.

Si chiede ai maggiorenni (educatori, cuochi, ecc.) di svolgere il servizio solo se ci si trova nelle condizioni previste per il Certificato Verde RAFFORZATO.

Attività residenziali rivolte ai maggiorenni (Es. uscite animatori, week-end di formazione/spiritualità…) Possibili seguendo i protocolli.

È necessario il Certificato Verde RAFFORZATO.

Attività delle Caritas parrocchiali Si chiede agli operatori della carità di svolgere il servizio solo se ci si trova nelle condizioni previste per il Certificato Verde BASE.

Per le persone beneficiarie che accedono ai Centri di ascolto non viene richiesto il Certificato Verde, attenendosi precisamente al rispetto delle precauzioni sanitarie (uso della mascherina, distanza interpersonale di almeno un metro, aerazione della stanza, igienizzazione delle superfici dopo ogni colloquio, etc).

Le condizioni di accesso delle persone beneficiarie ai servizi-segno dovranno essere valutate localmente con il parroco, in quanto dipendono:

– dal luogo in cui si svolge (sede autonoma con accesso esterno o luogo promiscuo, con eventuale compresenza di attività svolte da dipendenti, etc);

– dalla tipologia dei servizi stessi (es. una mensa si configura come ristorazione, e richiede pertanto Certificato Verde RAFFORZATO se il pasto è consumato all’interno; la distribuzione alimenti si configura come un supermercato, e pertanto non richiede il Certificato Verde per i beneficiari).

Concessione di spazi parrocchiali per uso terzi Possono essere concessi spazi per riunioni di soggetti terzi (gruppi, associazioni, condomini, ecc), garantendo sempre il rispetto delle norme sanitarie e di distanziamento da parte dei partecipanti e degli organizzatori e sottoscrivendo un’apposita convenzione temporanea. È responsabilità dei soli organizzatori dell’incontro assicurare il rispetto di tutte le misure di sicurezza, compreso eventuale controllo del Certificato Verde.

Gli spazi non vengono concessi per attività al momento sospese (es. feste danzanti).

Accesso al Centro Diocesano “Mons. A. Onisto” È necessario il Certificato Verde BASE.
Rapporti di lavoro alle dipendenze di enti ecclesiastici (diocesi, parrocchie, ecc.) È necessario il Certificato Verde BASE per tutti i “lavoratori” (rapporto di lavoro subordinato; collaborazioni, anche occasionali; consulenze o servizi; volontari e stagisti all’interno di un ambito lavorativo, ecc.); dal 15 febbraio p.v. è necessario il Certificato Verde RAFFORZATO per tutti i lavoratori over 50.

Si specifica che i volontari interessati sono quelli che collaborano con lavoratori (ad esempio i volontari che coadiuvano i sacristi regolarmente assunti).

Cura e manutenzione di chiese, oratori, spazi parrocchiali, ecc. in assenza di rapporti di lavoro dipendente. Si chiede ai volontari di svolgere il servizio solo se ci si trova nelle condizioni previste per il Certificato Verde BASE.