Vetera et Nova: per chi cura musica e canto in chiesa

Secondo incontro Sabato 15 febbraio in Seminario Vescovile


Dopo un primo incontro il 23 novembre scorso, torna la proposta formativa di Vetera et Nova nella mattinata di sabato 15 febbraio, a Vicenza, negli spazi del Seminario Antico.
 
Organizzati dall’Istituto Diocesano di Musica Sacra Ernesto Dalla Libera, gli incontri sono destinati a tutti gli operatori musicali: dai direttori dei cori agli organisti, dai cantori agli animatori liturgici ai salmisti.
 
«In questi incontri che proponiamo a livello diocesano cerchiamo di suggerire proposte musicali nuove, senza rinnegare la memoria storica – commenta Massimo Donadello, direttore dell’Istituto Diocesano di Musica Sacra e Liturgica di Vicenza -. “Vetera et nova” significa proprio questo: promuovere il futuro musicale, ma con uno sguardo verso il glorioso passato che tanti capolavori ci ha regalato. Coniugare quello che fu con
quello che sarà ».
 
L’incontro del 15 febbraio si aprirà, alle 10, con il ricordo, da parte dello stesso Donadello, di Mons. Ernesto Dalla Libera, di cui ricorre il 40° anniversario dalla morte. A seguire un intervento di Stefania Lanaro, direttore del Coro Giovanile Città di Schio e Amicanto di Malo, dedicato alle voci bianche, « consapevoli che un progetto del futuro non può che partire dai bambini e che il coro va considerato come importante sfera sociale – così, ancora, il maestro Donadello -. All’Istituto Dalla Libera abbiamo il coro delle voci bianche Ritornelli. Sarebbe bello che ogni Unità pastorale si dotasse di Ritornelli».
 
Si proseguirà l’incontro con uno sguardo alla liturgia e al suo ritmo attraverso le parole di Gaetano Comiati, liturgista e docente IDMSL, e il significativo intervento dal titolo “Ho visto gli angeli salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo: il ritmo discensionale e ascensionale della Liturgia della Parola”.
 
Si concluderà il tutto con la proposta di un percorso musicale nuovo. «Questa volta abbiamo pensato ai salmi di Quaresima con il compositore Silvano Perlini che ha ideato i nuovi repertori, composti per l’occasione» conclude Massimo Donadello.
 
Tra i partecipanti allo scorso incontro sono già state individuate venti persone per farsi portavoce, nei diversi vicariati, di quanto viene trasmesso negli incontri di formazione liturgica musicale.
 
(M G)