Video per il Giubileo: le Opere di Misericordia Spirituale

Pregare Dio per i vivi e i morti

 
L’ultima delle Opere di Misericordia è Pregare Dio per i vivi e i morti. (Qui il primo video | Qui il secondo video | Qui il terzo video | Qui il quarto video | Qui il quinto video | Qui il sesto video ).
La preghiera per un cristiano è l’anima della vita, quella che sostiene il nostro cammino. La preghiera fa parte della tradizione cristiana, qualifica il nostro rapporto con Dio e con gli altri. Pregare vuol dire fondamentalmente voler bene, quando si prega per qualcuno si prega perchè gli si vuole bene. Gesù, durante l’Ultima Cena, fa la grande preghiera sacerdotale in cui prega per l’unità dei suoi discepoli e per quelli che crederanno in lui e la preghiera per i defunti, il cui grande esempio è la preghiera che fece per Lazzaro che morì, ma che lui andò a svegliare. 
 
La preghiera è quasi un’esigenza naturale, Antonia Andrein ci racconta la sua esperienza nel gruppo di preghiera Paolo VI di Villa San Carlo. Inizialmentre gli incontri del gruppo erano una volta al mese per fare della catechesi, ma la necessità di scoprire meglio il rapporto con Dio ha portato ad aumentare la frequenza degli incontri creando una vera e propria scuola di Preghiera.
La preghiera è un’azione strettamente personale, non si può insegnare a pregare, ma unificare le intenzioni e lo stare insieme crea un legame spirituale che aiuta la condivisione dell’esperienza.