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Fantascienza e fede si presentano come due mondi talmente lontani tra loro che, a prima vista, sembrano non avere nulla in comune. La prima, la fantascienza, affonda le sue radici nella pura fantasia, mentre la seconda, la fede, si radica nella Rivelazione manifestatasi nella storia. Tuttavia, ad una analisi più attenta, si scoprono alcuni contatti curiosi. Entrambe fanno appello a ciò che deve venire, hanno il potere di dischiudere scenari inediti e mirano ad un mondo (o ad un cosmo) redento. Entrambe, poi, pongono le domande di fondo: qual è l’origine del mondo? c’è una provvidenza che guida gli eventi? esiste la vita dopo la morte? E, talora, in alcune saghe si presentano fenomeni squisitamente religiosi: basti citare, ad esempio, alcune pratiche rituali dei vulcaniani in Star Trek, e gli Jedi in Guerre Stellari che assomigliano a monaci guerrieri e hanno un loro tempio.
Avremo come ospite d’eccezione Guy Consolmagno, astronomo, gesuita, attuale direttore della Specola Vaticana, che si occupa di divulgazione scientifica, del rapporto scienza-fede ed è un sagace cultore di Fantascienza.
Lunedì 8 aprile ore 20.00 presso l’ Istituto Sup. Scienze Religiose “mons. Onisto” a Vicenza Borgo Santa Lucia 43
