Giovani sulle strade del mondo

 

Sono molti i giovani che, spinti dal desiderio di conoscere da vicino la vita dei missionari e il “mondo” nel quale spendono la loro vita, chiedono di poter condividere con loro almeno un po’ di tempo – generalmente durante l’estate – liberandolo da altre cose e interessi, non per fare delle vacanze esotiche, ma per vivere un’esperienza umana e spirituale che lasci il segno sulla loro vita. Dopo un serio cammino di preparazione, vissuto insieme, partono con lo stile dei “pellegrini”, per andare ad incontrare, scoprire, ascoltare, consapevoli di avvicinarsi a persone e comunità ricche di umanità e di fede, pur in mezzo a tante difficoltà.

Rispondendo recentemente ad alcune domande dei giovani delle “periferie” di Buenos Aires, papa Francesco ha detto: “Normalmente noi ci muoviamo in spazi che in un modo o nell’altro ci appartengono e controlliamo. Sono il nostro centro. Nella misura in cui usciamo dal centro e ce ne allontaniamo, scopriamo più cose, e quando da lì guardiamo al centro che abbiamo lasciato, acquistiamo un punto di vista diverso sulla realtà. Una cosa è osservare il mondo dal centro, e un’altra cosa è guardarlo dall’ultimo posto dove sei arrivato. La realtà si vede meglio dalla periferia che dal centro…“

Con questo spirito, con la celebrazione del 13 giugno, il vescovo Beniamino saluterà e invierà i giovani che, provenienti da cammini diversi, partiranno durante l’estate verso tanti angoli di mondo, costruendo ponti di vicinanza e di solidarietà.
 

 

L’appuntamento è nella Chiesa di Santa Bertilla il 13 giugno alle ore 20.30 per la celebrazione con il Vescovo.