Incontri formativi del lunedì

Il 20 ottobre 2014 c’è il primo degli “Incontri formativi del lunedì” dell’anno 2014-2015 promossi dalla Commissione diocesana per la Formazione permanente del Clero sul “Progetto di Papa Francesco” espresso nell’Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium. 

Serena Noceti, docente di Teologia sistematica alla Facoltà Teologica dell’Italia Centrale di Firenze, tratta il tema: “Rilettura dell’Evangelii Gaudium: nuove vie per il cammino della Chiesa“.
 

L’appuntamento è alle ore 9.15 nella Sala Accademica del Centro diocesano “Mons. Arnoldo Onisto” in Borgo Santa Lucia n. 51 a Vicenza.
 

L’incontro successivo si terrà lunedì 27 ottobre 2014. Gianfranco Brunelli, direttore de “Il Regno”, interverrà sul tema: “Jorge Mario Bergoglio: l’uomo venuto dalla fine del mondo“.

Per informazioni rivolgersi a mons. Luciano Bordignon, incaricato per la Formazione permanente del clero, al numero telefonico 0444-501177. 

 
«Dove vuole portare la Chiesa?»: è la domanda che molti si fanno di fronte a Papa Bergoglio, che viene “dalla fine del mondo”. Troviamo la risposta nella Esortazione apostolica “Evangelii gaudium”, pubblicata il 24 novembre 2013, alla quale lo stesso Santo Padre rinvia e che, di fatto, ha un carattere programmatico.
“Evangelii gaudium”, infatti, è un programma ampio e accurato, che mette a tema l’annuncio del Vangelo nel mondo attuale. Il testo raccoglie anche il contributo dei lavori del Sinodo dei Vescovi svoltosi in Vaticano dal 7 al 28 ottobre 2012 sul tema “La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede”.
L’Esortazione si offre anche come chiave interpretativa dei gesti e delle parole di Papa Francesco, che hanno subito conquistato tutti per la loro semplicità e umanità. E’ un testo che profuma di Vangelo, ricco di spunti innovativi.
Dopo una rilettura globale dell’Esortazione e la presentazione della figura di Papa Francesco, saranno oggetto di una riflessione specifica alcuni temi che, secondo il Papa stesso, delineano il nuovo volto della Chiesa.
La proposta è indirizzata principalmente ai presbiteri, ma è aperta a quanti, religiosi e laici, sono desiderosi di pensare.