MESSAGGIO DI SALUTO ALLE ESEQUIE DI DON GIOVANNI BEE
(Vicenza, Episcopio, 29 giugno 2018)
Cari fratelli e sorelle,
impossibilitato a presiedere il funerale del caro confratello don Giovanni Bee, desidero ricordarlo con queste parole di riconoscenza e di affetto per la bella testimonianza di fede e di carità pastorale che ha donato alla nostra Chiesa diocesana.
Don Giovanni fu, prima di tutto, un uomo dotato di una squisita umanità che permetteva a chi lo incontrava di sentirsi accolto, stimato e benvoluto. In uno dei nostri incontri mi aveva dato questo consiglio: «sia buono, sereno e tranquillo». Era un prete maturo, determinato, sempre disponibile al dialogo. Don Giovanni è stato un indomito lavoratore nella grande vigna del Signore, dapprima come vicario parrocchiale, poi parroco in diverse parrocchie, ma — soprattutto — nel servizio esemplare e appassionato fidei donum in Brasile.
Esprimo la mia vicinanza e quella dell’intero presbiterio diocesano ai fratelli Antonio e Attilio, a tutti i familiari in questo momento di prova e di sofferenza per la morte di don Giovanni. Ringrazio tutti coloro che lo hanno accompagnato e assistito in questo ultimo tempo della sua vita terrena, in modo particolare i responsabili e il personale di Casa Novello San Rocco di Vicenza.
Vi chiedo di pregare con intensità per le vocazioni al Sacramento del Matrimonio, alla Vita Consacrata e al Ministero Ordinato. Su tutti i partecipanti alla Santa Messa, invoco la Benedizione del Signore.
(Vicenza, Episcopio, 29 giugno 2018)
Cari fratelli e sorelle,
impossibilitato a presiedere il funerale del caro confratello don Giovanni Bee, desidero ricordarlo con queste parole di riconoscenza e di affetto per la bella testimonianza di fede e di carità pastorale che ha donato alla nostra Chiesa diocesana.
Don Giovanni fu, prima di tutto, un uomo dotato di una squisita umanità che permetteva a chi lo incontrava di sentirsi accolto, stimato e benvoluto. In uno dei nostri incontri mi aveva dato questo consiglio: «sia buono, sereno e tranquillo». Era un prete maturo, determinato, sempre disponibile al dialogo. Don Giovanni è stato un indomito lavoratore nella grande vigna del Signore, dapprima come vicario parrocchiale, poi parroco in diverse parrocchie, ma — soprattutto — nel servizio esemplare e appassionato fidei donum in Brasile.
Esprimo la mia vicinanza e quella dell’intero presbiterio diocesano ai fratelli Antonio e Attilio, a tutti i familiari in questo momento di prova e di sofferenza per la morte di don Giovanni. Ringrazio tutti coloro che lo hanno accompagnato e assistito in questo ultimo tempo della sua vita terrena, in modo particolare i responsabili e il personale di Casa Novello San Rocco di Vicenza.
Vi chiedo di pregare con intensità per le vocazioni al Sacramento del Matrimonio, alla Vita Consacrata e al Ministero Ordinato. Su tutti i partecipanti alla Santa Messa, invoco la Benedizione del Signore.
† Beniamino Pizziol
Vescovo di Vicenza