MESSAGGIO AL PARROCO DI FONTANIVA DON GIANNI DAMINI(In occasione della Liturgia funebre per la piccola Nadia, 15 febbraio 2014)


Caro don Gianni,


            con questo scritto desidero rendermi presente e condividere il dolore dei genitori, fratelli, parenti, amici, compagni di classe di Nadia ed unirmi all’intera Comunità di Fontaniva in quest’ora di sofferenza.


            Come padre e fratello in Cristo, profondamente turbato da questo fatto doloroso, sento di offrire a tutti voi una parola di speranza. Vi invito a vivere la vita in pienezza, gustandone gioie e consolazioni, affrontando con coraggio e realismo le fatiche e le sofferenze, come anche le inevitabili sconfitte, che tutti incontriamo nel faticoso cammino dell’esistenza.


            La vita, per essere vissuta con senso e gioia, chiede un impegno serio, onesto, donando cuore, mente, tempo per rendere più gioiosa e più vivibile l’esistenza di ogni uomo e donna, specialmente di chi è meno fortunato, meno garantito e meno  considerato. Nessuno deve lasciarsi rubare l’inestimabile dono della vita, il segno più grande che il Creatore ha dato all’umanità. Certo, il mondo nel quale viviamo ci riserva anche violenza, disprezzo, indifferenza, situazioni di prova che possono, però, essere superate, se ci affidiamo all’amore testimoniato dal Signore Gesù, che ha donato la sua vita per ciascuno di noi.


            La Chiesa indica proprio Lui come sicuro riferimento, Lui che, nella sua vita terrena, passò beneficando e sanando tutti coloro che erano prigionieri del male, continuando tale opera anche oggi, per mezzo della Chiesa, mettendosi accanto ad ogni persona ferita nel corpo, nella mente e nello spirito.


Gesù è la via, la strada sulla quale ogni uomo ed ogni donna possono camminare con gioia e speranza; è la verità sulla quale fondare il senso ed il significato dell’esistenza; è la vita piena, che dona a ciascuno non solo la vita terrena, ma anche un’esistenza senza fine, una vita per sempre in comunione con lui.


Esorto tutti, specialmente voi giovani, che siete motivo di speranza per la società e per la Chiesa: non chiudetevi in voi stessi, non avvitatevi su voi stessi; sceglietevi una persona adulta, seria, amante della vita, con la quale confidarvi, dialogare, soprattutto quando vi sembra che la luce si affievolisca fino a spegnersi.


La benedizione di Dio Padre, creatore della vita, di Gesù Cristo, pane di vita, dello Spirito Santo, donatore di vita, scenda su ciascuno di voi, sull’intera Comunità di Fontaniva e vi infonda il desiderio, la passione, il coraggio di continuare con fiducia il cammino affascinante e faticoso della vita.


Vicenza, 15 febbraio 2014


Beniamino Pizziol


vescovo di Vicenza