1° settembre 2014: 9ª Giornata per la custodia del Creato

Un appuntamento con carattere fortemente ecumenico

trae tuttavia ispirazione dai versetti 2 e 3 del capitolo 4 del Libro di Osea che, come sottolineano gli stessi Vescovi italiani, sono “una pagina tremenda che sembra scritta per i nostri tempi”. Il profeta, infatti, pare raccogliere “tante dolorose nostre analisi” e descrivere “lo smarrimento che vivono molti territori inquinati in Italia e nel mondo”. Quando l’alleanza con Dio creatore viene spezzata – è il suo ammonimento -, si spezza anche l’armonia dell’uomo con la terra, che langue.

Oggi, continuano i Vescovi, possiamo rilevare “tre aree critiche” dove la rottura della primitiva alleanza con Dio diventa “devastante”: l’inquinamento, che è un “comportamento criminale” determinato dalla “sete di profitto”; le “conseguenze disastrose” degli “eventi metereologici estremi”; la “mancanza di una vera cultura preventiva davanti ai tanti disastri sociali e meteorologici”.

Tre sono pure gli “impegni conseguenti” indicati dalla CEI. Il primo è quello culturale, affinché avvenga quella “conversione ecologica” che conduce a ritrovare “il gusto per la bellezza della terra e lo stupore davanti alle sue meraviglie”.

Il secondo impegno è essere “sentinelle” nel territorio per cogliere i “disastri ecologici” ed esprimere “una chiara denuncia nei confronti di chi viola l’armonia con il creato”.

L’ultimo dovere è quello di attivare una “rete di speranza” nella quale nessuno “resti spettatore”. Solo insieme, infatti, si possono far maturare “una rinnovata etica civile” e “una vera cultura preventiva”, trovando “il modo per riparare le ferite in mod
“Si spergiura, si dice il falso, si uccide, si ruba, si commette adulterio, tutto questo dilaga e si versa sangue su sangue. Per questo è in lutto il paese e chiunque vi abita langue, insieme con gli animali selvatici e con gli uccelli del cielo; persino i pesci del mare periscono” (Os 4,2-3)  Lunedì 1 settembre 2014 la Chiesa Italiana celebra la 9a Giornata per la custodia del creato. Si tratta di un appuntamento con carattere fortemente ecumenico in quanto tutte le tradizioni cristiane confessano Dio come il Creatore. Di qui l’aprirsi di un importante spazio di dialogo e incontro nel quale ciascuna di esse porta la propria sensibilità in vista di una crescita comune.

Fin dall’indizione della prima Giornata, nel 2006, la CEI lascia alle singole Diocesi la libertà e la responsabilità di organizzare proprie iniziative di sensibilizzazione e di preghiera nell’arco di tutto il mese. Nella Diocesi di Vicenza, tradizionalmente, è indetta la “Veglia ecumenica sulla salvaguardia del Creato”, che quest’anno si terrà nella Basilica di Monte Berico alle ore 20.30 di sabato 27 settembre.

L’impulso positivo all’impegno per la salvaguardia del creato, che la CEI dà attraverso il tema scelto per la Giornata 2014 – “Educare alla custodia del creato, per la salute dei nostri paesi e delle nostre città” -,o fecondo”. Ciò conduce inevitabilmente al cambiamento di “tanti nostri stili di vita” e all’assunzione della “sobrietà” come “risposta autentica all’inquinamento e alla distruzione del creato”.Luca de Marzi

 

►LA LOCANDINA PER LA GIORNATA 2014►IL MESSAGGIO DELLA CEI