Biblioteca Diocesana
e-mail: biblioteca@diocesivicenza.it
martedì 9.00-12.30 e 15.00-19.00
mercoledì mattino chiuso; pomeriggio 15.00-19.00
giovedì 9.00-12.30 e 15.00-18.00.
Informazioni
Per le pubblicazioni catalogate fino all'1 aprile 2013: www.ibisweb.it/sevi
Per le pubblicazioni catalogate dopo il 2 aprile 2013: http://www.ceibib.it/EOSDiscovery/OPAC/Index.aspx
La Biblioteca possiede anche tesi di laurea, di dottorato o di altri istituti e un buon numero di edizioni dei secoli XV, XVI, XVII che non sono reperibili nel catalogo. Per informazioni contattare la Biblioteca.
News dall'Ufficio
Chiusure estive della biblioteca
Informiamo gli utenti che la biblioteca chiuderà al pubblico dal…
Presentazione del volume Sinodi diocesani medioevali tra legislazione e prassi
Giovedì 21 marzo alle 17.30, nella sala antica della Biblioteca diocesana del…
Il MUSEO racconta la BIBLIOTECA
http://www2.museodiocesanovicenza.it/it/2023/05/08/il-museo-racconta-la-biblioteca/…
Ultimo concerto “Meditazioni musicali di San Nicola”
http://www2.museodiocesanovicenza.it/it/2023/05/09/meditazioni-musicali-di-san-nicola-3/…
Nasce il logo MAB della Diocesi di Vicenza
http://www2.museodiocesanovicenza.it/it/2023/02/14/nasce-il-logo-mab-della-diocesi-di-vicenza/…
PRENOTAZIONE PRESTITI
Ricordiamo ai Signori Utenti di non effettuare la prenotazione dei…
BREVE STORIA DELLA BIBLIOTECA
La biblioteca del Seminario Vescovile di Vicenza fu fondata dal cardinale Antonio Marino Prioli, vescovo di Vicenza dal 1739 al 1767, allo scopo di fornire i docenti di strumenti che potessero essere d'aiuto per l'istruzione dei chierici. Inizialmente ammontava solo a qualche scaffale ma si arricchì in seguito grazie alla generosità di donatori, presbiteri e laici. Tra i benefattori si possono ricordare i vescovi di Vicenza Alvise Maria Gabrielli (1779-1785), il suo successore Marco Zaguri (1785-1810) e Bartolomeo Squarzi bibliofilo vicentino che fece omaggio alla biblioteca della sua notevole collezione. Fu poi accresciuta con i doni di don Jacopo Perazzo, Mons. Pietro Marasca, Mons. Mario Quaresima, Flaminio Anti e Adriano Navarotto. Tale tradizione sussiste ancora oggi e tra le donazioni degli ultimi anni vanno certamente menzionate il fondo Bardella a carattere prevalentemente locale e il ragguardevole fondo di S.E. Mons. Pietro Nonis, vescovo emerito di Vicenza, che ha affidato al Seminario la propria biblioteca che consiste in circa 40.000 volumi. Preziosa acquisizione è la Biblioteca Capitolare, ospitata e gestita dal Seminario già dal 1974 e nel 2011 generosamente donata dal Capitolo della Cattedrale.
La situazione storica con le frequenti occupazioni militari del seminario non permise una sistemazione soddisfacente della biblioteca fino al 1818 quando, nominato vescovo di Vicenza, Giuseppe Maria Peruzzi acquistò gli scaffali settecenteschi appartenuti al doge veneziano Marco Foscarini che vennero collocati nel palazzo palladiano Porto Breganze all'epoca appartenente alla diocesi. La biblioteca venne poi trasferita nel 1857, durante l'episcopato Cappellari, nel nuovo seminario dove si trova tuttora.
Oggi il suo patrimonio ammonta a più di 200.000 volumi e opuscoli, dei quali circa 22.000 sono antichi, la cui catalogazione è ancora in corso. Ha carattere prevalentemente teologico, filosofico, storico e letterario e attualmente vengono aggiornati in particolar modo i settori che si riferiscono agli studi del Seminario Teologico. Pur rimanendo una biblioteca privata, offre servizio di consultazione e prestito anche a utenti esterni al seminario.
Bibliografia:
Caliaro L., La Biblioteca del Seminario Vescovile di Vicenza, Vicenza 1926.