Azione Cattolica: tutte le proposte per il tempo estivo

Formazione, amicizia e svago

 
Anche quest’anno l’Azione Cattolica vicentina ha pensato un “Tempo di Estate Eccezionale”, proponendo campiscuola su misura per ogni età e tipo di esigenze formative.
18 le proposte in calendario che coinvolgeranno  un migliaio di persone dai ragazzi dell’Acr fino al Settore adulti tra partecipanti e animatori

Due saranno le figure di riferimento per la proposta per i campi Acr: il patriarca Giuseppe per i ragazzi dai 6 ai 13 anni (tema che si differenzia dagli anni scorsi dove i personaggi chiave erano contemporanei, Santa Madre Teresa di Calcutta e Alberto Marvelli), Santa Chiara e San Francesco per i 14enni, in duplice proposta. Il primo campo di una settimana si terrà a Tonezza, alla Casa Fanciullo Gesù, mentre la novità è un campo proprio ad Assisi, di 5 giorni.

Per le prime tre tappe dei Giovanissimi le proposte sono consolidate: Fidarsi, Amare e Sperare i temi proposti, mentre i 18-19enni quest’anno avranno l’opportunità di conoscere più da vicino la figura di Pier Giorgio Frassati, muovendosi tra Torino e la Certosa di Pesio.

Il campo giovani (dai 20 ai 30 anni) si svolgerà in Sicilia (Palermo e Agrigento). L’esperienza si presenta impegnativa, soprattutto per le tematiche proposte, avendo come riferimento dei pilasti della lotta per la legalità: don Pino Puglisi, Rosario Livatino e Peppino Impastato.

Altra novità è la proposta del campo per giovani-adulti (dai 30 anni in su), sul territorio friulano e sloveno da vivere interamente a piedi. Esso, infatti, si muoverà da Trieste fino in Slovenia, alla scoperta del beato Francesco Bonifacio, assistente di AC, ucciso a soli 34 anni e gettato probabilmente nelle foibe. «Questa proposta nasce dal confronto dell’Ac diocesana con gli amici di Trieste – spiega Caterina Pozzato (presidente diocesana di Ac) – che da poco hanno studiato un percorso proprio sul beato Bonifacio».

La consueta proposta di campo mobile per il settore adulti rimane, e quest’anno avrà luogo tra Assisi e Spello. Le figure cardine dell’esperienza saranno Armida Barelli (a 65 anni dalla sua scomparsa) e Carlo Carretto, pur non mancando il riferimento al Santo di Assisi. Il campo adultissimi, invece, si svolgerà sempre a Tonezza, alla casa Anna Maria Taigi.

Duplice anche la proposta per gli sposi e famiglie, che come in passato si terranno a Penia di Canazei (Casa Santa Maria ad Nives) e Tonezza del Cimone (Casa Fanciullo Gesù). «Tre sono gli ingredienti per cui ogni anno rinnoviamo l’adesione al campo famiglie – raccontano Elena e Daniele, sposi e genitori di due bimbe – ovvero la possibilità di lavorare sulla coppia prendendosi il giusto tempo per confrontarsi reciprocamente; la bellezza di vivere un’esperienza che tiene conto dei figli, e dà loro la possibilità di crescere affrontando tematiche affini a quelle che i genitori discutono coi relatori, ma modulate sulla loro età; l’occasione di vivere la dimensione della famiglia con rinnovata gioia e tornare a casa arricchiti dei legami che nella settimana si sono potuti tessere».

Particolare risalto infine, si vuole dare all’esperienza proposta per gli animatori-educatori a Cerbaro di Tretto, opportunità che permette di crescere alla luce di uno stile educativo forte, non solo rispetto al servizio di animazione che si è chiamati a svolgere, ma anche per curare la propria formazione. «Ciò che spinge a fare un campo educatori è la consapevolezza di aver sempre bisogno di formazione, perché solo così è possibile offrire ai ragazzi nuovi stimoli e al tempo stesso ricaricarsi anche per la propria quotidianità – aggiunge Federico Baù, animatore Acr. Vivere in prima persona questo tipo di esperienza è l’unico modo per potersene appropriare appieno e tornare arricchiti!».

Per tutte le informazioni rispetto alle date dei singoli campi e alle quote di partecipazione consultare il sito www.acvicenza.it.

Lara Iannascoli