NOTA PASTORALE
L'ORDO VIRGINUM NELLA CHIESA IN ITALIA

Conclusione

Questa Nota pastorale viene ora affidata ai Vescovi delle Chiese in Italia, anzitutto come invito a riconoscere l’infaticabile opera dello Spirito che continua a suscitare vocazioni alla santità nel popolo di Dio. Anche la diffusione del carisma dell’Ordo Virginum deve essere motivo di gratitudine, di ammirazione, di lode a Dio per le sue opere meravigliose, nonché ragione di apprezzamento convinto e di cordiale incoraggiamento alle vergini consacrate che vivono questa singolare vocazione. 

Infatti, in un contesto spesso segnato da scetticismo, la contemplazione dei doni con cui lo Spirito anima la Chiesa, attirando alla santità persone disponibili, alimenta la fiducia nella grazia del Signore, incoraggia la sequela sulla strada della croce in una generazione che talvolta  appare esitante e intimorita di fronte agli impegni pubblici e definitivi.

Il prezioso esercizio del discernimento, che ogni Vescovo compie nella sua responsabilità di pastore del gregge a lui affidato, è richiamato, anche dalla presenza di vocazioni all’Ordo Virginum, a tradursi in vigile attenzione ai cammini personali, in convinta ed efficace promozione di scelte di speciale consacrazione, in incessante preghiera per invocare l’abbondanza dei doni dello Spirito di cui ha bisogno la Chiesa, in approfondita riflessione per offrire percorsi formativi adeguati, specifici, affidati a persone che si distinguono per maturità spirituale e competenza. 

Le indicazioni di questa Nota pastorale possono servire al Vescovo diocesano per stabilire, secondo la sua competenza, norme più concrete per la propria diocesi, per dare un volto stabile ed organico all’Ordo, per far conoscere e proporre ai fedeli questa speciale forma di vita consacrata. 

La presente Nota pastorale si presenta con la modestia di uno strumento che non presume di definire compiutamente tempi, forme e modi per una concreta accoglienza del carisma dell’Ordo Virginum nelle nostre diocesi, e tuttavia può essere utile punto di riferimento per ulteriori orientamenti e norme, da definire a livello diocesano. Le indicazioni qui proposte potranno essere arricchite e precisate in futuro con il contributo offerto dai Vescovi, con l’apporto dell’esperienza delle stesse vergini consacrate, con l’obiettiva verifica dei frutti, con la riflessione teologica, nell’apertura all’eventuale normativa della Chiesa universale.

Invitando alla preghiera, alla fiducia, alla condivisione dei doni nella mirabile sinfonia della comunione dei santi, affidiamo a Maria, vergine e madre, tutte le donne che nell’Ordo Virginum ne imitano la fede, la speranza e la totale dedizione per il regno di Dio.precedente