Come si prepara la diocesi di Vicenza al Prossimo Sinodo? Direi che l’attesa è grande, per la fiducia in papa Francesco e per le tante questioni aperte, a cui è necessario rispondere senza indugi.
Ancora una volta, contiamo con le “belle sorprese” dello Spirito. La prima e più importante sorpresa è certamente l’annuncio dell’Anno Giubilare della misericordia. E’ poco dire che ne avevamo bisogno. Dopo i toni fortemente polemici di questi ultimi anni, è salutare accogliere l’annuncio della misericordia e del perdono di Dio. I nostri cuori, resi aridi da tante contese, avvertono il bisogno di pace e di riconciliazione. Al di là delle indicazioni che potranno essere formulate dal Sinodo, ci dà speranza l’invito ad essere più misericordiosi e più accoglienti gli uni verso gli altri. Non serve “uscire” dai nostri circoli chiusi, se lo facciamo per aggredire, condannare, escludere.
Vogliamo “uscire” per gridare a tutti e con tutti: “Sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione! Egli ci consola in ogni nostra tribolazione, perché possiamo anche noi consolare quelli che si trovano in ogni genere di afflizione con la consolazione con cui noi stessi siamo consolati da Dio” (2Cor 1,3-4). Così la Diocesi si sente ancor più spronata ad “accompagnare” e porsi in ascolto.
Continueremo i nostri corsi di formazione per apprendere ad ascoltare (“Facilitatori di dialogo”), per accompagnare i gruppi sposi (“Coppie Animatrici”), per animare, con modalità diverse, le persone separate e poi anche i Divorziati risposati (“Animati dalla Parola”), per annunciare a giovani, fidanzati e conviventi la bellezza di vivere l’amore coniugale. Con papa Francesco, abbiamo imparato l’importanza del silenzio e della preghiera, per metterci in ascolto e fare un buon discernimento alla luce della Parola.
Continueremo dunque a pregare in famiglia e ad invocare lo Spirito in ogni occasione e nei diversi tempi liturgici. Così come continueremo a studiare, leggere, approfondire perché le questioni aperte sono ancora molte e riconosciamo come sia per noi ancora difficile entrare in relazione fraterna con le persone ferite, con le persone con tendenza omosessuale, con le tematiche dell’educazione affettiva e sessuale, con le controverse questioni del gender, con le persone portatrici di handicap…
Chiediamo certamente ai nostri pastori di indicarci il cammino con linee guida precise e misericordiose. Da parte nostra, insieme all’impegno della preghiera, ci collochiamo già nella disposizione di “toglierci i calzari” per entrare con rispetto nel mistero degli altri. In tutti questi settori, la Diocesi ha preparato agenti di Pastorale per rispondere agli inviti e alle necessità di parrocchie, gruppi e associazioni: collocarci a disposizione di tutti sarà il nostro modo di dare fiato ed energia al Sinodo, che sarà celebrato a Roma nei prossimi giorni, e nelle nostre vite, nei prossimi anni.
Confidiamo che sarà un Sinodo “misericordioso”, capace di spingerci verso stili di vita e atteggiamenti sempre più misericordiosi, nella giustizia e nella pace. Per questo, ringraziamo fin d’ora il Padre nostro per questa grande opportunità di crescere nella fede e nell’amore tra di noi. La sua Parola ci accompagni e ci guidi, perché in tutte le questioni che affliggono sposi e famiglie possiamo sempre “discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto” (Rm 12, 2).
Vicenza, 30 settembre 2015
Direttore dell’Ufficio Matrimonio e Famiglia
Ci si incontrerà per conoscersi, condividere gioie e speranze, in un momento culturale ed ecclesiale di grandi incertezze.
Sarà anche l’occasione per pregare uniti a papa Francesco che nella stessa domenica concluderà, a Roma, il Sinodo della Famiglia.
Ore 9.00: Accoglienza e inizio delle attività
10.00: Intervento dei relatori
13.00: Pranzo al sacco, condividendo ciò che ciascuno porterà da casa
Ore 14.30: Inizio delle attività
16.00: Santa Messa presieduta da mons. Beniamino Pizziol, Vescovo di Vicenza
