Archivio storico

Sede e Sala di consultazione:
Piazza Duomo n. 7 – 36100 Vicenza
Telefono n. 0444-226413
archiviostorico@diocesivicenza.it

Le richieste di certificati storici vanno indirizzate unicamente a certificati@diocesivicenza.it .

Orario:  mercoledì e venerdì dalle ore 9.00 alle 17.00

Direttore:
Marangoni mons. Antonio

Archivista:
Vezzaro dott. Federico

Assistente di sala:
Bigarella Luigi

Presso l’Archivio Storico diocesano è in vendita l’opera in due volumi di mons. Antonio Marangoni sulla storia della Diocesi di Vicenza dal 1810 al 2010, intitolata:

Storia di chiesa e di vescovi, Vicenza 1810-2010, da una sede vacante all’altra, 2 vol., Urbana (Pd) 2019

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L’Archivio Storico Diocesano di Vicenza, di proprietà della Diocesi, conserva i documenti prodotti nel corso dei secoli dai Vescovi, dalla Curia, da altri organismi centrali della Diocesi e dalle parrocchie. Da gennaio 2011 è aperta la nuova sede in Piazza Duomo 7, vicino alla Curia (tel. del centralino 0444-226300) con importanti lavori che hanno permesso di dotare i locali di tutti gli impianti previsti dalla legge ed attrezzarli di scaffalature adatte alla conservazione e fruizione dei documenti.
Al pianterreno dell’edificio, ex patronato della Cattedrale, si trova il deposito, mentre al primo piano si susseguono varie sale adibite ai servizi per il pubblico: segreteria, sale di consultazione, biblioteca, sala riproduzione e sede dell’Associazione per il recupero e la salvaguardia degli archivi storici (ARSAS) onlus.

L’Archivio Storico è aperto alla consultazione solo su prenotazione con il seguente orario: mercoledì dalle ore 9.00 alle ore 14.00, venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 13.30 alle 17.00 (finché durerà l’emergenza pandemica).

Per prenotare le postazioni informatiche (computer) della sala di consultazione, si deve scrivere esclusivamente a: archiviostorico@diocesivicenza.it
L’inventario dell’Archivio Storico, realizzato nell’ambito del progetto Ecclesiae Venetae, è consultabile in Siusa all’indirizzo:
http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?RicProgetto=evvi
Sono allestiti, inoltre, nei piani alti del palazzo vescovile, in Piazza Duomo 10, i locali, con tutti gli impianti a norma di legge, per i documenti dell’Archivio di deposito (le carte degli ultimi 70 anni), ad uso degli uffici di Curia.
La Cancelleria sta usando il protocollo elettronico e l’archiviazione dei documenti correnti, avvalendosi del programma della CEI per gli archivi di Curia.
L’Archivio Storico Diocesano è così organizzato:

  • direttore: mons. Antonio Marangoni, laureato in storia e archivistica all’Università di Padova e in conservazione dei beni culturali della Chiesa alla Pontificia Università Gregoriana;
  • archivista: dott. Federico Vezzaro, laureato in beni culturali e in scienze storiche all’Università di Verona;
  • assistenti di sala: rag. Pietro Calegaro; Luigi Bigarella.

ASSOCIAZIONE PER IL RECUPERO E LA SALVAGUARDIA DEGLI ARCHIVI STORICI onlus (ARSAS)

L’ARSAS ha fatto propria l’esigenza espressa dalla Direzione dell’Archivio diocesano di garantire la conservazione dei registri canonici della popolazione di tutte le parrocchie della Diocesi di Vicenza e cioè: i registri dei battesimi, i registri delle cresime, i registri dei matrimoni, i registri dei morti e gli stati d’anime. In questa prospettiva l’Associazione, in ottemperanza alle proprie finalità statutarie e in accordo e previo nulla osta della Diocesi di Vicenza, nel rispetto delle normative civili ed ecclesiastiche vigenti, tutelando il diritto di proprietà, intende proporre alle parrocchie la realizzazione del “Progetto Libri Canonici” in concomitanza col censimento di tutti gli archivi parrocchiali della Diocesi, cominciato con la Visita pastorale di mons. Cesare Nosiglia.

Il progetto dell’ARSAS risulta provvidenziale ed urgente nella nostra Diocesi, a causa della precarietà in cui si trova la maggioranza degli archivi parrocchiali, all’invecchiamento naturale dei documenti e ai danni procurati da consultazioni non corrette. Negli ultimi anni la richiesta di consultazione dei registri è notevolmente aumentata per il sempre più diffuso desiderio di conoscere le radici della propria comunità e della propria famiglia e per le richieste provenienti da discendenti di nostri conterranei emigrati all’estero, desiderosi di provare le proprie origini per ottenere la cittadinanza italiana. La conseguente continua manipolazione di questi registri può arrecare ulteriori gravi danni ai registri stessi, oltre a quelli già subiti nei tempi passati. Di qui la necessità di preservarli accuratamente, evitando la loro consultazione diretta, possibile invece tramite cd rom e personal computer.

Obiettivi dell’ARSAS

La digitalizzazione di tutti i registri antecedenti il 1929, anno del Concordato tra lo Stato italiano e la Santa Sede, intendendo tale documentazione di carattere storico, in forza dell’art. 8 §1 del “Regolamento degli archivi ecclesiastici” del 5 novembre 1997, schematipo proposto dalla CEI ai singoli vescovi. Il deposito, presso l’Archivio diocesano di Vicenza, dell’originale dei supporti informatici, consegnandone una copia alla parrocchia in base al già citato art. 27 del “Regolamento degli archivi ecclesiastici” del 5 novembre 1997, schema-tipo proposto dalla CEI ai singoli vescovi. Tale operazione permette di creare una preziosa e necessaria banca dati informatica a livello diocesano. L’ARSAS, da parte sua, consegnato alla Diocesi il prodotto finale del materiale digitalizzato, non trattiene nessuna copia, in ottemperanza al diritto di proprietà già citato.

Presidente dell’Arsas: sig. Rinaldo Loris Bressan (cell. 347 3896070).

Sito internet: www.ibisweb.it - www.arsas.org

CENSIMENTO ARCHIVI PARROCCHIALI

L’Archivio Storico Diocesano provvede alla conservazione e alla consultazione dei documenti da parte della Curia, e, nello stesso tempo, assicura la consultazione e lo studio delle carte conservate nella sezione storica, risalenti all’XI secolo in originale, a ricercatori e ad altre persone interessate.

In occasione della Visita pastorale svolta dal vescovo mons. Cesare Nosiglia, sospesa per il suo trasferimento all’Arcidiocesi di Torino, la Direzione diocesana degli archivi ha riordinato i documenti di tutti gli archivi parrocchiali della città di Vicenza e della Diocesi, avvalendosi di un’équipe di persone preparate, tra cui due esperti informatici. Un lavoro continuato e concluso per mandato del vescovo mons. Beniamino Pizziol. Si prevede, come fase successiva al riordino cartaceo, l’inventariazione di tutta la documentazione delle parrocchie con programma informatico.

Il censimento di tutta la documentazione delle 355 parrocchie è consultabile on line.
Grazie alla collaborazione tra l’Archivio Storico Diocesano e l’Associazione per il Recupero e la Salvaguardia degli Archivi Storici (ARSAS) sono ora disponibili sul web più di 37.000 schede, delle quali più di 17.000 descrivono i registri parrocchiali.

Il censimento è consultabile al link:
www.ibisweb.it/arsas/acta/htm/ricerca_libera/default.htm

Credits progetto: mons. Antonio Marangoni, don Valerio Vestrini, sig. Rinaldo Bressan.
Censimento parrocchie: mons Antonio Marangoni.
Inventario sezione anagrafica: sig. Rinaldo Bressan, sig. Maurizio Casarotto, sig. Silvano Concato.

Software e web: don Valerio Vestrini.
Inserimento dati: sig.ra Francesca Bortolanza.
Direttore degli Archivi ecclesiastici della Diocesi: Marangoni mons. Antonio.
Vicedirettore: Pozzer mons. Massimo.
Archivista: Vezzaro dott. Federico.

 

N.B: Le richieste di certificati storici vanno indirizzate unicamente a certificati@diocesivicenza.it .
L’Archivio Storico è solamente luogo di ricerca, mentre l’emissione dei certificati è curata dalla Cancelleria di Curia all’indirizzo sopra indicato.