Dal 18 maggio il Vescovo torna in Cattedrale per la S. Messa

Gratitudine ai Servi di Maria e ai media

 
Da lunedì 18 maggio il Vescovo riprende a celebrare la Santa Messa in Cattedrale: nei giorni feriali alle 8.00 e la domenica, salvo altri impegni nelle parrocchie, alle 10.30.

Mons. Pizziol ha voluto accompagnare questo passaggio con una lettera alla Diocesi in cui ringrazia in modo particolare i frati Servi di Maria del Santuario di Monte Berico con cui ha condiviso le celebrazioni degli ultimi mesi e i mezzi di comunicazione che le hanno trasmesse (Radio Oreb e TVA e Tele Chiara).

Ecco il testo della lettera:  


Carissimi fratelli e sorelle,
 
per quasi tre mesi, a partire dal 25 febbraio scorso, ho celebrato la Santa Messa tutti i giorni feriali (alle 7) e tutte le domeniche (alle 9) nel Santuario Basilica di Monte Berico.

La celebrazione è stata trasmessa da Telechiara, da TVA e da Radio Oreb consentendo così la partecipazione a molti di voi dalle vostre case, dalle vostre comunità, dai luoghi di cura e dagli ospedali. Voglio ricordare, con commozione e gratitudine le celebrazioni della Settimana Santa, del Triduo Pasquale, la preghiera di Affidamento alla Madonna di Monte Berico e la Veglia Vocazionale.
 
Ogni mattina, nel mio cuore e nella mia mente comparivano i volti, conosciuti soprattutto nella visita pastorale, dei papà e delle mamme, con i loro bimbi, magari addormentati tra le braccia, i volti dei giovani pensierosi e insofferenti per l’impossibilità di uscire e di incontrare gli amici, degli anziani preoccupati per la propria salute e per quella dei loro cari, delle religiose, soprattutto quelle avanti negli anni, nelle loro comunità di accoglienza, degli ammalati nelle case di cura e negli ospedali, spesso provati dalla solitudine e dall’angoscia.

A tutti questi fratelli e sorelle mi sono sentito unito nella S. Messa, insieme alla cordiale e significativa comunità religiosa dei Padri Servi di Maria.

Il mio paterno e fraterno saluto iniziale è sempre stato un invito a raccoglierci tutti nell’ascolto della Parola di Dio, che ho cercato, con l’aiuto dello Spirito Santo, di condividere con voi e di renderla attuale per la nostra vita, e nella partecipazione spirituale, alla mensa dell’eucaristia, seppur attraverso il sofferto digiuno della comunione sacramentale. Sento che abbiamo comunque vissuto una comunione profonda e autentica, con tutto il popolo di Dio, diffuso in ogni parte della terra, con il nostro papa Francesco, i vescovi, i sacerdoti, i diaconi, i religiosi e le religiose. Ho vissuto un tempo di grazia, un dono del Signore, dentro una tribolazione a livello comunitario e individuale.

Domenica 17 maggio con la S. Messa delle 9 concludo le celebrazioni, trasmesse dalla Basilica di Monte Berico e riprendo la celebrazione feriale dell’Eucaristia nella nostra chiesa Cattedrale.

Desidero ringraziare tutti voi e tutte voi per il cammino spirituale che abbiamo percorso insieme, in questo tempo di dolore e di grazia, alla sequela di Gesù che è la via, la verità e la vita (Gv 14,6). Un ringraziamento speciale va ai carissimi Padri Servi di Maria, al Priore Provinciale, Padre Lino, al Priore della comunità Padre Carlo, che mi hanno accolto come un padre e un fratello.
In questi mesi mi sono sentito parte della loro comunità, ho condiviso la mensa della Parola e la mensa del Pane eucaristico, ho preso familiarità con i loro volti, il loro nomi e, per certi versi, anche con il loro carisma. Ora i Padri Servi di Maria continueranno, come ormai da molti anni, a trasmettere le Sante Messe feriali e festive, che sono testimonianza e conforto per tante persone sole o ammalate, ma anche per coloro che rimangono nelle loro case o che vi partecipano spiritualmente, prima di recarsi al lavoro. Un ringraziamento sentito va a coloro che hanno animato e guidato le celebrazioni: le Suore Mantellate, attraverso le letture e il canto, gli organisti, il cerimoniere, il custode del santuario.

Un ringraziamento sincero va ai responsabili delle televisioni, (TVA e Telechiara) e di Radio Oreb: il loro servizio alla nostra Diocesi, ma non solo, è stato veramente prezioso, soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria e umanitaria.

Sono sicuro che il Signore ci farà il dono di incontrarci personalmente, di stringerci la mano e di scambiarci l’abbraccio di pace.

Su tutti voi e su tutte voi invoco copiose benedizioni del Signore.

+ Beniamino Pizziol