Leonardo da Vinci, la bellezza, il nulla

Incontro giovedì 21 maggio al Centro Onisto

 
Nella sala accademica del Centro Pastorale Diocesano “Onisto” in Borgo Santa Lucia 51
 
GIOVEDI’  21  MAGGIO  2015 alle ore 20
ci sarà un incontro con il prof. GIUSEPPE FORNARI  dell’Università di Bergamo
sul tema:
 
LA BELLEZZA E IL NULLA LA DIMENSIONE SACRIFICALE IN LEONARDO DA VINCI
 
La relazione si svolgerà in due momenti di 50 minuti circa ciascuno
Ci sarà spazio per domande
La conclusione è prevista entro le 22.20
 

Giuseppe Fornari è nato a Roma il 27 maggio 1956. Ha conseguito la laurea in Filosofia presso l’Università degli Studi di Padova nel marzo 1981, con una tesi intitolata Dal comportamento alla norma. Problemi nella filosofia morale di John Locke
Attualmente è professore associato di Storia della Filosofia presso l’Università degli Studi di Bergamo e membro del collegio docenti Centro di ricerca in Antropologia ed Epistemologia della Complessità presso la stessa università.
 

Io sono rimasto colpito già da anni dal significato dell’“Adorazione” e del “Cenacolo”. Sono partito da lì. Soprattutto il Cenacolo mi accompagnava come una specie di ossessione, perché a mio avviso nessun pittore è arrivato a raffigurare l’ultima cena come Leonardo. Questo è l’archetipo religioso dell’ultima cena. È veramente un raggiungimento straordinario. Dove l’aspetto figurativo e stilistico diventa secondario. La conseguenza di una intuizione straordinaria, di grandissima potenza. Questa immagine mi ha accompagnato, vorrei dire quasi ossessionato, ma insieme anche alla “Adorazione”, e alla fine ho deciso di vuotare il sacco, di indagare su cosa c’era dietro queste opere, e da qui è venuto spontaneo indagare sull’uomo Leonardo. Io credo che in quest’uomo così solitario, così tormentato, così diverso dall’immagine convenzionale che di solito ne viene data, ognuno di noi possa riconoscere se stesso, perché, qualunque siano gli orientamenti del desiderio di ognuno di noi, le dinamiche sono assolutamente le stesse. In questo mi sono riconosciuto in Leonardo. Mi piace molto anche questo messaggio cristiano così profondo, così tormentoso, così potente. Questo è un messaggio che se vogliamo non ci abbandona. Lo trovo un artista religioso straordinariamente moderno in questo senso. Tutto questo mi ha veramente coinvolto. Spero che possa coinvolgere anche voi.