LA NOMINA ALL'ETA' DI 58 ANNI

Mons. Pietro Parolin è Segretario di Stato, ma non partecipa al passaggio di consegne

Il prelato vicentino sottoposto a un intervento chirurgico


Oggi, martedì 15 ottobre 2013, l’Arcivescovo mons. Pietro Parolin assume ufficialmente l’incarico di Segretario di Stato Vaticano, al cui ufficio è stato chiamato da Papa Francesco con la nomina del 31 agosto 2013. Tuttavia non ha potuto presenziare alla cerimonia dell’avvicendamento a causa di un intervento chirurgico a cui ha dovuto sottoporsi.
 
“Tutto bene”, trapela dal Vaticano, anche se nessuna dichiarazione è stata rilasciata in merito alla natura dell’operazione e allo stato di salute del prelato vicentino. Il portavoce padre Federico Lombardi si è limitato a far sapere che mons. Parolin ha dovuto prendere in considerazione l’intervento “con tempestività” per poter iniziare il suo nuovo incarico “pienamente tranquillo”.
  
Durante la cerimonia del passaggio delle consegne, avvenuta “in absentia” del nuovo Segretario, Papa Francesco ha sottolineato che mons. Pietro Parolin “conosce molto bene la famiglia della segreteria di Stato, vi ha lavorato per tanti anni, con passione e competenza e con quella capacità di dialogo e di tratto umano che sono una sua caratteristica. In un certo senso è come un ritornare a casa”.
 
Infatti, Parolin, nato a Schiavon 58 anni fa, ben conosce la realtà dell’organismo vaticano di cui è posto al vertice, avendovi operato dal 2002 fino al 2009, anno in cui Benedetto XVI, consacrandolo Arcivescovo, lo aveva nominato nunzio apostolico nella Venezuela del presidente Chavez.
 
Al nuovo Segretario, il suo predecessore cardinale Tarcisio Bertone ha augurato di “arrivare presto a sciogliere i nodi che ancora impediscono alla Chiesa di essere in Cristo il cuore del mondo, orizzonte auspicato e incessantemente invocato”.