Mons. Ricardo Ezzati Andrello torna a Campiglia dei Berici da Cardinale
Domenica 2 marzo 2014 presiede la messa solenne


«I campigliesi non trattengono l’entusiasmo. E giustamente».

Don Pietro Perin, parroco dell’Unità Pastorale Agugliaro-Campiglia, spiega così l’eccitazione di cui è pervasa Campiglia dei Berici nei giorni immediatamente precedenti l’arrivo del neo-cardinale Ricardo Ezzati Andrello, che la mattina di domenica 2 marzo 2014 (ore 9.30), nella chiesa di San Pietro Apostolo, concelebrerà la messa con il vescovo di Vicenza Beniamino Pizziol.

«Saremo in tantissimi ad accoglierlo – spiega don Pietro –. Nella parrocchiale non ci sarà posto per tutti, ma terremo le porte aperte così che si possa partecipare alla liturgia anche sostando sul sagrato».

Mons. Ricardo Ezzati passa a salutare i fedeli di Campiglia ogni volta che ha occasione di venire in Italia, a Roma, dal Cile. Ma ora lo farà da cardinale.

«Dom Ricardo non dimentica le sue radici – prosegue don Pietro Perin -. Anzi, non manca di ricordare che è stato proprio l’ambiente ricco di fede di Campiglia, dov’è nato e ha vissuto fino all’adolescenza, a favorire la sua vocazione».

«Non tutti sanno – confida don Pietro – che dom Ricardo è cresciuto in una zona di Campiglia denominata “ghéto”». Non solo una profonda educazione cristiana, quindi, ma anche “le origini umili venete” hanno contribuito a imprimere in mons. Ezzati quella amorevole dedizione al fratello che ne ha caratterizzato il servizio presbiterale ed episcopale in terra cilena.

«La messa di domenica 2 marzo sarà un evento unico e probabilmente anche irripetibile – aggiunge il parroco alludendo al drastico calo di vocazioni -. Se nel passato la comunità di Campiglia ha dato abbondanti frutti con numerosi preti, religiosi e religiose, ciò è dovuto alla grande vita di fede che c’era. Oggi questa fede va risvegliata. Ed è ciò che chiederemo al Signore nella celebrazione eucaristica presieduta da dom Ricardo».

Dom Ricardo?

«Sì, nonostante le tante nomine (Vescovo, Presidente della Conferenza episcopale cilena, Cardinale…), mons. Ezzati ha sempre mantenuto la sua semplicità. E’ contento della vita e accetta il sacrificio con il sorriso. Perciò non si lascerà chiamare Eminenza… e per la gente di Campiglia continuerà ad essere dom Ricardo».
 

IL TITOLO CHE FU DEL CARDINALE ERSILIO TONINI

Con il conferimento del titolo cardinalizio è uso che il neoporporato indichi una parrocchia romana come propria sede titolare. Il Cardinale Ricardo Ezzati Andrello ha scelto di essere, e con Bolla Papale è stato nominato, titolare della Chiesa del SS. Redentore a Valmelaina, succedendo così al Cardinale Ersilio Tonini, che era  stato titolare della stessa parrocchia dal novembre 1994 fino alla sua morte, avvenuta il 28 luglio 2013.
 

Luca de Marzi