Parola, poesia e danza attorno alla figura di Maria nella festa dell’Immacolata

Martedì 8 dicembre lo spettacolo "Magnificat Donna di Vita" a San Marco a Vicenza

 
Martedì 8 dicembre – festa dell’immacolata concezione di Maria – alle 17 nella chiesa parrocchiale di San Marco in Vicenza verrà proposto un inedito percorso artistico e spirituale intorno alla figura di Maria di Nazaret, a partire dalle parole del canto del Magnificat.Magnificat–Donna Vita è una meditazione in musica, poesia e danza sulla figura di Maria. È un’esperienza d’incontro tra Parola, poesia e danza sacra-meditativa, proposta come un modo nuovo di accostarsi al Vangelo, in cui il linguaggio poetico, musicale e corporeo diventano strumenti interpretativi per illuminare il libro della lieta novella. Un modo per trasportare il nostro rapporto con la Parola dal puro livello conoscitivo a esperienza personale,  sensazione profondamente rivissuta, che può essere proposto a tutti coloro che aprono il cuore alla ricerca spirituale, anche senza necessariamente riconoscersi in una confessione religiosa.La figura di Maria è ricondotta al suo essere donna concreta, in cui si esprime il Femminile in tutta le sue potenzialità. Attraverso le sue parole in prima persona sono ripercorse alcune tappe della sua vita, con un approfondimento interiore che tocca i temi cruciali della vita umana: l’accoglienza verso l’altro; la scoperta stupefacente della creatura di essere, nella propria fragilità, grembo per Dio; l’amore di coppia e tra madre e figlio; il superamento della paura e l’attraversamento del dolore grazie alla speranza. Musica e danza interpretano le emozioni di Maria, unendo in modo creativo spirito e corpo, e coinvolgendo intensamente lo spettatore.  I testi proposti, in versi e in prosa, sono di autori vari, donne e uomini, mistici medievali e autori contemporanei, cuciti tra loro in un unico tessuto, in cui sfumano le caratteristiche individuali di ogni autore, l’antico si attualizza e ogni voce si compenetra con gli echi biblici e l’esperienza della vita. Un lavoro di patchwork che fa diventare la parola d’autore parola di tutti. Gli autori da cui si è maggiormente attinto sono Erri de Luca, Marina Marcolini, Clarissa Pinkòla Estes, Tra gli altri: Meister Eckhart, Thomas Stern Eliot, Susan Griffin, Loretta Martello, Alda Merini, Davide Maria Montagna, David Maria Turoldo, Il Magnificat è proposto nella traduzione di Ermes Ronchi, ricca di poesia. Anche la parte musicale del percorso propone una commistione di generi diversi, alternando pezzi registrati di autori vari a musiche inedite, composte ed eseguite alla viola e al violino da Alessandro dalla Vecchia. Le letture sono interpretate con grande sensibilità da Romina Chemello e Liliana Boni Baldo; il gruppo amatoriale di danzatori, guidati da Nicoletta Marzi, le interiorizza e traduce nell’alfabeto del corpo e della gestualità. Autori del progetto:Nicoletta Marzi, pedagogista clinica, da molti anni studiosa delle forme di danza sacra-meditativa come cura e forma di ricerca spirituale. Marina Marcolini, docente di letteratura italiana all’università di Udine, ha lavorato con p. Ermes Ronchi come coautrice della trasmissione televisiva “A sua immagine” (RAI Uno). Ha pubblicato saggi di critica letteraria, poesia d’ispirazione religiosa (Per voce di donna, San Paolo, 2011 – rielaborato per il teatro dalla regista Anna Zago con il titolo Tessitrici d’amore), e, insieme con p. Ermes Ronchi, commenti al Vangelo (Le ragioni della speranza. Commenti ai vangeli, anno A, B e C, 3 voll., 2012-2014, ed. Paoline), e testi di spiritualità (Perché avete paura? La speranza dalle scritture, San Paolo, 2013; Una fede nuda, Edizioni di Romena, 2014; Basta che un uomo solo sogni, Cittadella, 2014).Alessandro dalla Vecchia, insegnante di musica alle Scuole Medie, suona il violino e la viola. Lavora con musicisti, attori e scrittori in diversi ambiti sperimentali proponendo nuove idee musicali. Scarica la locandina dell’evento e la scheda descrittiva in pdf