Veglia di Pentecoste in Cattedrale: sabato 19 maggio il mandato ai nuovi Gruppi Ministeriali e domenica 20 Pentecoste con l’Africa

 Unire carismi e sensibilità diverse seguendo la «chiamata alla santità» di Papa Francesco. Questo lo spirito con cui sarà vissuta la Veglia di Pentecoste diocesana, in programma per sabato 19 maggio alle 20.30 in Cattedrale a Vicenza.Organizzata dalle associazioni e dai movimenti laicali, come di consueto, sarà un’occasione per riunirsi in preghiera attorno al Vescovo e per invocare il dono dello Spirito Santo. «Abbiamo scelto di riprendere il tema proposto da Papa Francesco nella sua nuova esortazione apostolica Gaudete et Exultate – spiega don Flavio Grendele, delegato vescovile per le aggregazioni laicali -. L’esortazione si concentra sull’importanza della santità laicale, quella vissuta quotidianamente tra gli impegni di tutti i giorni, al di là dei modelli di santità che appaiono irraggiungibili. Il Santo Padre ci ha ricordato come tutto il popolo di Dio può aspirare alla santità, contraddistinta dalla gioia, dall’umiltà e dal servizio e non solo dalle grandi gesta».La veglia, poi, sarà occasione anche per riprendere la prima esortazione apostolica di Papa Francesco, Evangelii Gaudium, in cui si sottolinea come «lo Spirito Santo arricchisce tutta la Chiesa che evangelizza anche con diversi carismi. Che non sono un patrimonio chiuso, consegnato a un gruppo perché lo custodisca, ma piuttosto regali dello Spirito integrati nel corpo ecclesiale, attratti verso il centro che è Cristo, da dove si incanalano in una spinta evangelizzatrice».Tre i momenti che caratterizzeranno la celebrazione in Cattedrale: il primo dedicato all’ascolto della parola di Dio, un secondo incentrato sulle riflessioni del nostro Vescovo e, infine, un terzo in cui Pizziol consegnerà il mandato a 33 nuovi membri dei gruppi ministeriali di alcune parrocchie della Diocesi.Saranno presenti tutte le realtà che fanno parte del mondo associativo ecclesiale, dall’Azione Cattolica alle Acli, e dei movimenti laicali come i focolarini e il Rinnovamento nello Spirito. «Questa veglia è un vero e proprio momento di comunione tra diversi carismi, in cui si riunisce la pluralità della Chiesa – prosegue don Flavio Grendele -. Il modello da seguire, come ci suggerisce il Pontefice, è il poliedro che con ogni sua “faccia” riflette uno dei tanti tratti della luce dello Spirito». Una celebrazione, quindi, in cui si ricorda come «la diversità dev’essere sempre riconciliata con l’aiuto dello Spirito Santo, perché solo Lui può suscitare la pluralità e la molteplicità e al tempo stesso realizzarne l’unità».«È importante ricordare queste parole di Papa Francesco nel nostro ritrovarci in preghiera – conclude il delegato vescovile -. Si tratta di una veglia, da sempre molto partecipata, per chiedere di apprendere e camminare assieme grati per i doni ricevuti e gioendo per i doni altrui. Una celebrazione che esprime il suo senso nel mettere a disposizione degli altri quanto lo Spirito ha seminato in noi, affinché nella condivisione si possa realizzare l’unica missione evangelizzatrice della Chiesa, ovvero diventare quel piccolo germe di unità che è promessa di un mondo riconciliato e fraterno». Lorenza Zago, dalla Voce dei Berici del 13 Maggio 2018
 Pentecoste con l’Africa20 maggio alle ore 11,00 presso la Chiesa di San Paolo Apostolo di Alte Ceccato di Montecchio Maggiore, verrà celebrata la Santa Messa, presieduta da Mons. Paul Ouedraogo, arcivescovo di Bobo Dioulasso, Burkina Faso.La celebrazione coinvolge le comunità africane, anglofone e francofone, dei centri pastorali della Diocesi, e sarà animata con i canti e preghiere in lingue, sottolineando la ricchezza della nostra Chiesa e l’unità come dono dello Spirito che va oltre le diversità.Dopo la Santa Messa ci sarà un momento di festa e convivialità nel salone parrocchiale.Scarica il volantino