72 come i discepoli: in cammino nel nome della corresponsabilità

Si è riunito per la prima volta il nuovo Consiglio Pastorale Diocesano

 
Domenica scorsa,16 novembre, si è insediato il nuovo Consiglio pastorale diocesano alla presenza del vescovo Pizziol.
L’organismo di partecipazione ecclesiale che resterà in carica per quattro anni, quindi fino al 2018, presenta significative novità nella sua composizione rispetto al passato a partire dal numero dei partecipanti che è stato, infatti, ridotto.
I suoi 72 componenti sono stati scelti tenendo conto di come anche la Chiesa vicentina sta cambiando nella sua struttura e articolazione.
 
In questa prospettiva il nuovo Consiglio vede una significativa presenza di laici a partire dai 35 eletti nei 22 vicariati. Quattro laici sono poi espressione della Presidenza delle Aggregazioni laicali e quattro sono stati designati dai responsabili dei 22 uffici pastorali diocesani. Ancora quattro laici provengono dalla Commissione diocesana di pastorale giovanile. Due sono le coppie di sposi presenti, due gli immigrati scelti nei centri pastorali, sette i presbiteri eletti per ogni zona pastorale, due religiosi, tre religiose, un rappresentante degli istituti secolari, un diacono permanente tre membri “ex officio” (il direttore dell’Ufficio per il coordinamento delal pastorale, il delegato vescovile per il laicato e il segretario del Consiglio), quattro fedeli nominati dal Vescovo.
 
Il Consiglio pastorale diocesano è dunque una delle espressioni di una Chiesa impegnata a crescere nella comunione e a fare proprio l’invito di papa Francesco di essere sempre più missionaria. Il Vescovo Pizziol nel suo intervento ha sottolineato come sia il Consiglio pastorale diocesano che il Consiglio presbiterale «affondano la loro radice nel Concilio Vaticano II nell’ecclesiologia di comunione. La finalità del Consiglio – ha ricordato mons. Pizziol – è essere segno e strumento della comunione ecclesiale. In questa prospettiva serve una circolarità virtuosa di intenzioni in cui ciascuno è chiamato a portare il vissuto delle diverse realtà ecclesiali per poi riportare nei propri ambiti quanto matura in seno al nuovo organismo. È questo il modo per realizzare la comunione nella pluriformità».
 
  La Segreteria del nuovo Consiglio pastorale diocesano è composta da: Donatella Mottin, Francesca Nardin, Chiara Brunello e Daniele Stella, ai quali si sono aggiunti suor Maria Luisa Bertuzzo per le religiose e Nuzzo Gaetano per i diaconi.
 
Lauro Paoletto

L’articolo completo sul numero corrente de La Voce dei Berici