Casa San Martino per i senza fissa dimora

Appello della Caritas: servono volontari, viveri e coperte

 
Con l’arrivo del freddo, riapre a Vicenza Casa San Martino per l’accoglienza notturna delle persone senza fissa dimora. 
E’ possibile partecipare e sostenere i servizi di accoglienza e inclusione sociale per le persone senza dimora: Caritas infatti ha bisogno di volontari.

“Chiediamo a chi vuole regalare qualcosa di sé, gruppi e singoli, – spiega il direttore della Caritas Diocesana don Giovanni Sandonà – di prendere in considerazione la possibilità di prestare servizio al ricovero notturno. Ci si mette a disposizione per garantire l’accoglienza serale e/o la presenza notturna nel dormitorio di Casa San Martino, oppure per aiutare a Casa Santa Lucia, dove vengono preparati e serviti i pasti. Come gruppi, ad esempio gruppi giovani o parrocchiali, ma anche gruppi sportivi o di altro tipo, ci si può organizzare infine per preparare e distribuire in toto le cene alla sera o i pranzi dei giorni festivi”. Alle persone che vogliono iniziare un’esperienza di volontariato a
Casa Santa Lucia e a Casa San Martino viene richiesta la partecipazione a un momento formativo (il prossimo si tiene il 15 novembre).

E’ possibile inoltre prestare opera di volontariato anche presso le altre strutture della Rete Territoriale di Inclusione Sociale (Albergo Cittadino a Vicenza, Casa Dalli Cani ad Arzignano, Casa Bakhita a Schio, Casa San Francesco a Bassano).

Inoltre Caritas si rivolge ai vicentini perché solo grazie alla donazione di viveri e coperte il servizio del ricovero può proseguire. Gli alimenti necessari sono: tonno, pesce e carne in scatola, scatolame vario di verdure, frutta fresca e secca, patate, dolci conservabili, biscotti, uova, formaggio a lunga conservazione o sotto vuoto, latte, salumi sotto vuoto, bibite, the solubile, caffè, olio, zucchero, marmellata, fette biscottate, pasta, riso, pelati, ma anche detergenti per la pulizia personale e detersivi per la casa. Quanto raccolto viene condiviso anche con altri servizi
 
Caritas, al fine di aiutare le famiglie, sempre più numerose, che chiedono aiuto, così come i Centri di Ascolto della città che lavorano in rete con la Caritas diocesana. Per sostenere famiglie con bambini piccoli ecco che allora sono utili anche donazioni di pannolini, omogeneizzati, biscotti prima infanzia, latte in polvere, pastina piccola e prodotti per la pulizia del neonato. Essendo infine molte le persone che scelgono ugualmente di dormire all’addiaccio, si cercanocoperte in buono stato.

Per contatti e informazioni ulteriori contattare Caritas Diocesana.