La donna fra tradizione ed emancipazione

Al via martedì 11 novembre il Simposio del Rezzara sulla vita di relazione

 
Sulla donna si riassumono gli sviluppi recenti della cultura dei diritti umani ed insieme i lati oscuri di una società che non si è ancora liberata dalla violenza e dal potere. E’ quello che emerge da una recente ricerca dell’Istituto Rezzara realizzata nelle province di Vicenza, Bari e Matera nei mesi di marzo-aprile di quest’anno e che sarà presentata in un Simposio nella sala congressi di Palazzo Bonin Longare degli Industriali nei pomeriggi dei giorni 11-13 novembre con inizio alle ore 15,30.

La ricerca ha interessato complessivamente 2402 persone adulte, di cui 1546 di Vicenza e provincia.

Da essa è emersa l’emancipazione della donna avvenuta negli ultimi cinquanta anni, da una soggezione al marito ritenuta tale dal 43,8% all’attuale 12%. Impressiona invece in senso negativo, la presenza ancora della violenza subita dalla donna in famiglia e giudicata presente ancora oggi dal 42,9% degli intervistati. Il risultato è evidente se consideriamo i femminicidi che avvengono nel nostro Paese con una frequenza impressionante così da superare il centinaio ogni anno.
Nella ricerca si parla del permanere di tendenze possessive dell’uomo, di immaturità psicologica, di non sufficiente educazione al controllo dei sentimenti.
 
I molti dati della ricerca saranno presentati nel Simposio mercoledì 12 da Mons. Giuseppe Dal Ferro, che ha elaborato la ricerca, già uscita in un elegante volume dell’Istituto Rezzara, e sarà dibattuta con le Associazioni che si interessano ai problemi femminili, quali Centro Italiano Femminile, l’Azione Cattolica Italiana e le Acli.

Il giorno successivo i temi saranno ripresi sulla prospettiva di possibili politiche per la donna e la famiglia dall’Assessore alla famiglia e ai servizi sociali, dalla rappresentante della donne immigrate, da una rappresentante della Cisl, la dott. Lorenza Leonardi, che introdurrà e guiderà il dibattito. Nella giornata di giovedì 13 un primo intervento è riservato alla dott. Mibras Breigheche, teologa musulmana e membro del direttivo dell’Associazione delle donne musulmane in Italia (ADMI), che svilupperà il delicato tema della donna musulmana in Italia. E’ sembrato particolarmente interessante inserirlo nel Simposio, data la sua attualità soprattutto nel Vicentino.

Il Simposio si aprirà nella giornata di martedì 11 novembre alle ore 15,30 con due lezioni quadro sul problema: “Evoluzione del neo-femminismo”, trattata dalla prof. Assunta Steccanella della Facoltà Teologica del Triveneto e dal prof. Andrea Pozzobon dell’Istituto universitario Salesiano di Venezia (IUSVE) su il “Problema di gender”. Saranno questi due interventi a porre le basi delle problematiche fondamentali del tema donna, il primo con un excursus storico dello sviluppo dell’emancipazione femminile, il secondo con la trattazione di un argomento dibattuto quale l’origine prevalentemente culturale o biologica della distinzione uomo e donna. Correnti oggi tendono ad annullare ogni riferimento biologico di tale distinzione, considerando la differenza una discriminazione da superare. Ci si chiede però se in tale posizione non si venga a perdere la differenza come ricchezza.
 
 
 
In allegato il volantino del simposio