Da parecchi anni, i primi giorni di giugno vedono i fedeli della Diocesi di Vicenza, guidati dal proprio Vescovo, recarsi alla Basilica del Santo a Padova per animare una delle liturgie della solenne “Tredicina” che prepara la festa di Sant’Antonio, che ricorre il 13 dello stesso mese.
Quest’anno l’appuntamento è per martedì 10 giugno 2014: alle ore 18.00 il Vescovo Beniamino Pizziol presiederà la Santa Messa che si concluderà con il “gesto del pellegrino”, la processione all’urna del Santo, alla quale poggiare la propria mano.
È ormai bella consuetudine quella che vede tra i primi invitati le Parrocchie che hanno Sant’Antonio come patrono, i fedeli dell’Ordine Francescano Secolare, e tutti coloro che portano (al maschile o al femminile) il nome del Santo, in particolare i preti e i religiosi, attesi a concelebrare.
Nei nostri paesi la devozione al “Santo” trova riscontri ancora significativi: parrocchie, chiese, oratori, edicole, contrade dedicati a lui, per non parlare delle tante persone come lui chiamate: segni eloquenti della fiducia che la nostra gente ha spontaneamente riposto in questo grande cristiano del XIII secolo, la cui memoria è così viva che non sembra nemmeno essere vissuto così tanto tempo fa.
“Araldo del Vangelo”, “testimone della carità”, “messaggero di pace”, “patrono dei poveri e dei sofferenti”: alcuni dei titoli con cui la Chiesa lo invoca… e potremmo aggiungere la convinta sicurezza della pietà popolare, che con la candida formula dei “sequeri” lo chiama in causa negli smarrimenti che possono accadere…
Una storia tutta da riscoprire, quella del canonico Fernando che lascia il natìo Portogallo affascinato dall’esempio di Francesco e dei suoi “frati” e approda, francescano lui pure, finalmente a Padova, dove lega definitivamente il proprio nome alla Città, per gli insegnamenti ed i miracoli, e per la morte, che nel 1231 le consegna il corpo mortale, custodito e venerato nel famoso santuario, caro in tutto il mondo.
Il pellegrinaggio della Diocesi di Vicenza cade singolarmente a qualche giorno dalla ordinazione dei nuovi preti e dalla solennità di Pentecoste: una bella occasione per affidare al “Dottore evangelico” quelle giovani forze e l’incessante invocazione dello Spirito.
L’organizzazione è curata dalla Parrocchia di San Pietro Apostolo di Vicenza, di cui è parroco il Maestro delle celebrazioni liturgiche vescovili mons. Fabio Sottoriva (telefono n. 0444-514443), e dai Frati Minori Conventuali di San Lorenzo in Vicenza (telefono n. 0444-321960).
