Per l’intera mattina di domenica 15 giugno 2014, con inizio alle ore 8.30, gli Insegnanti di Religione Cattolica della Diocesi di Vicenza si riuniscono a Villa San Carlo di Costabissara per la loro 24ª Assemblea. Il tema scelto per l’appuntamento 2014 è “Il bello nell’IRC”.«E’ in piena sintonia con quanto papa Francesco ha detto al mondo della scuola italiana in Piazza San Pietro il 10 maggio scorso – spiega mons. Antonio Bollin, direttore dell’Ufficio diocesano per l’insegnamento della Religione Cattolica (IRC) -: missione della scuola è sviluppare il senso del vero, del bene e del bello, così si aiutano i nostri ragazzi a crescere e ad amare la vita».Qual è l’apporto dell’Insegnamento della Religione Cattolica IRC a questa missione della scuola?«L’IRC – risponde mons. Bollin – dà un suo contributo specifico: interagisce con molteplici discipline offrendo la bellezza del messaggio evangelico. L’Assemblea diocesana di quest’anno è stata pensata proprio per aiutare l’insegnante di religione (IdR) a ri-scoprire il bello del suo servizio nella scuola e favorire l’accoglienza positiva della disciplina da parte dei ragazzi i quali, non di rado, manifestano apprezzamento giungendo a dire: “L’IRC è una bella disciplina! Mi piace frequentare l’ora di religione”».Quest’anno ricorrono i 30 anni dall’accordo di revisione del Concordato, sottoscritto il 18 febbraio 1984, che ha assicurato l’IRC nella scuola di tutti per il valore della cultura religiosa e il contributo dato dal Cattolicesimo al nostro Paese. Come si possono qualificare questi tre decenni in relazione all’IRC?«Il primo, dal 1984 al 1994, è stato il decennio dell’IRC come disciplina scolastica. Era necessario dare un volto all’IRC, distinta, ma complementare alla catechesi ecclesiale e inserirlo sempre più fra le discipline di scuola, condividendone pienamente le finalità.Il decennio successivo, dal 1994 al 2004, si caratterizza per la formazione e la qualificazione dei docenti di religione. L’impulso dato agli Istituti Superiori di Scienze Religiose per la formazione inziale e professionale, i progetti annuali per la formazione permanente curati dagli Uffici per l’IRC ne sono una conferma. Poi, la riflessione e il lavoro della Conferenza Episcopale Italiana, in accordo con il Governo, portarono alla Legge 186 del 2003 sullo stato giuridico e la stabilità con la nomina a tempo indeterminato del 70% dei docenti di religione.Il terzo decennio, dal 2004 a oggi, si è concentrato sui nuovi programmi e le Indicazioni nazionali per l’IRC, perché tale disciplina ha sempre accompagnato e ha cercato di adeguarsi ai progetti di riforma della scuola italiana».Quali impegni attendono l’Insegnamento della Religione Cattolica oggi e nel futuro?«Ricca di queste “conquiste” e valorizzando i passi compiuti – conclude mons. Antonio Bollin -, l’IRC nei prossimi anni è chiamata a presentarsi sempre più come una risorsa educativa per la scuola, come una bella opportunità per la crescita armonica dei ragazzi in tutte le dimensioni dell’esistenza, come una disciplina che cerca l’essenziale, punta sul dialogo, privilegia la relazione sui contenuti, promuove alleanze educative anche nel territorio. E’ e sarà una bella sfida!».
_______________________________________________________
IL PROGRAMMA DELLA 24ª ASSEMBLEA DEGLI IDR
(scarica la versione in word)
VILLA SAN CARLO DI COSTABISSARA
DOMENICA 15 GIUGNO 2014
* ore 8.30 – Accoglienza e registrazione dei partecipanti
* ore 8.45 – (in chiesa) Preghiera del mattino
– Saluti e introduzione del direttore dell’Ufficio per l’Irc mons. Antonio Bollin
* ore 9.15 – PRIMA PARTE – Suddivisi in 8 laboratori, alla ricerca della bellezza nelle diverse espressioni atistiche…
* ore 10.15 – Pausa
* ore 10.45 – SECONDA PARTE – La bellezza vissuta nell’ora di religione. Breve intervento di un docente e dibattito
* ore 12.00 – Santa Messa
* ore 13.00 – Pranzo e saluti con l’augurio d una serena e buona estatePer informazioni: telefono n. 0444-226456 – e-mail irc@vicenza.chiesacattolica.it
