Riunite in Unità Pastorale dal 1993, le comunità di Cesole e Rettorgole, le due frazioni di Caldogno che insieme contano circa 5000 abitanti – ovvero quasi la metà dei residenti del Comune – sono guidate da don Simone Stocco.
Giunto qui poco più di un anno fa, don Simone ha trovato terreno fertile per sviluppare un percorso ricco di iniziative e propositi e «molte persone già impegnate – evidenzia don Simone – in un cammino di fede, punti di forza e di riferimento per le famiglie e i molti giovani e bambini, segno di autonomia e di consolidata abitudine a lavorare insieme da tempo». Se quella di Cresole è una realtà più di “campagna”, con residenti storici che sentono maggiormente l’appartenenza al paese, Rettorgole, essendo più vicina alla città, ospita persone più legate alla vita urbana.
«La partecipazione alla liturgia – ci dice ancora il parroco – è buona, la comunità è viva, ha una sua tradizione e una sua identità». Che la comunità sia viva e partecipe lo si intuisce anche ascoltando Marco Cucchini del gruppo animatori, che racconta di come i giovani siano coinvolti nell’organizzazione delle diverse sagre, di come genitori e
bimbi dei singoli gruppi del catechismo si ritrovino con regolarità, ma anche dello sviluppo di attività strutturate o anche straordinarie (come il Pellegrinaggio in Terra Santa, il viaggio a Roma in occasione della santificazione dei due Papi o la Marcia della Pace coi giovani), o ancora delle due realtà di riferimento come il bar parrocchiale a Cresole e il centro Noi a Rettorgole.
bimbi dei singoli gruppi del catechismo si ritrovino con regolarità, ma anche dello sviluppo di attività strutturate o anche straordinarie (come il Pellegrinaggio in Terra Santa, il viaggio a Roma in occasione della santificazione dei due Papi o la Marcia della Pace coi giovani), o ancora delle due realtà di riferimento come il bar parrocchiale a Cresole e il centro Noi a Rettorgole.
I giovani sembrano essere una componente essenziale di questa comunità. Da pochi giorni, tra l’altro, si è costituito il nuovo gruppo Scuot Caldogno 1 (con sede provvisoria Rettorgole ma l’intenzione è di andare a Cresole) formato da una trentina di ragazzi delle medie e sei delle superiori, seguiti da una dozzina di educatori. Il programma prevede incontri settimanali più un’uscita di gruppo al mese.
Cresole accoglie anche una piccola comunità di religiose indiane: le suore Figlie di Nazareth, che quest’anno festeggiano il decennale di residenza e alloggio, gestendo anche una cappellina. «Sono a disposizione della vita parrocchiale e si occupano della sacrestia e della liturgia, visitano i malati, si dedicano al catechismo».
Alessandro Scandale
Il servizio completo su La Voce dei Berici di questa settimana





