Una emozione composta ha accompagnato la sera di giovedì 20 novembre l’arrivo dell’urna con i resti mortali di mons. Farina nella Cattedrale di Vicenza.
Mentre le campane della vicina chiesa dei Filippini suonavano l’inno Uomo di Carità, in un silenzio carico di affetto il vescovo mons. Beniamino Pizziol ha accolto idealmente il suo predecessore che domenica a Roma sarà proclamato santo per la Chiesa universale.
“Iniziamo una settimana che rimarrà nella storia della nostra diocesi – ha detto Pizziol ai numerosi religiosi e fedeli convenuti – e che ci aiuterà a conoscere meglio la figura di questo nostro santo vicentino, nonchè a confrontarci maggiormente con la vita di Cristo, misura di ogni santità”.
Una volta giunte davanti all’altare maggiore, le reliquie del santo sono stato oggetto di venerazione da parte dell’assemblea ed in particolare del Vescovo che le ha incensate, della Madre generale delle Suore Dorotee Figlie dei Sacri Cuori suor Emma Dal Maso che ha recato una lampada accesa e del sindaco di Vicenza dott. Achille Variati che ha deposto una composizione floreale con i colori della municipalità.
E’ seguita poi la preghiera dell’Ufficio delle Letture, durante la quale il Vescovo mons. Pizziol ha voluto ricordare alcuni tratti della carità pastorale del Farina: “Alcune sue indicazioni ai parroci ci stupiscono per la loro straordinaria attualità e sembrano inserirsi perfettamente nel cammino che anche oggi la nostra chiesa diocesana sta proponendo a tutti i fedeli. Mons. Farina – ha detto Pizziol – aveva compreso già alla fine dell’Ottocento che la lontananza da Dio di molti dipende semplicemente dal fatto di non conoscerLo. Per questo raccomandava la catechesi dei fanciulli, ma anche delle famiglie e già aveva intuito il ruolo e la forza dei moderni mezzi di comunicazione messi correttamente a servizio dell’annuncio del Vangelo”.
La notizia della canonizzazione di mons. Farina è stata accolta con gioia ovunque vivono e operano le suore dorotee.
A Roma domenica arriveranno almeno 4 mila pellegrini da ogni parte del mondo e molti di questi passeranno in questi giorni anche per Vicenza.
Solo dalla nostra diocesi partiranno oltre 30 pullman. Tra questi i 70 giovani che si metteranno in viaggio già venerdì sera da Vicenza e che sabato a Roma presteranno servizio nelle mense della Caritas e nella parrocchia di Quarticciolo, una delle periferie “calde” della capitale. “Questo per capire concretamente qual è il messaggio che anche oggi mons. Farina ci trasmette con la sua vita: una carità generosa e intelligente – ha ricordato suor Roberta Dalla Stella”.
Domenica 23 novembre la Messa pontificale con la canonizzazione di Giovanni Antonio Farina e di altri cinque beati, presieduta da papa Francesco, inizierà in Piazza San Pietro a Roma alle 10.30. L’accesso in piazza sarà possibile dalle 7.30.
Lunedì 24 novembre alle 8.45 nella Basilica di Santa Maria Maggiore il Vescovo di Vicenza presiederà una Santa Messa di ringraziamento insieme al Vescovo di Treviso, città ove il Farina fu vescovo per un breve periodo prima di essere destinato alla sede vicentina.
Infine giovedì 27 novembre alle 20 ci sarà una Solenne Celebrazione Eucaristica in Cattedrale a Vicenza, al termine della quale l’urna del Santo tornerà nella cappella della Casa Madre delle Suore dorotee.
La canonizzazione sarà trasmessa in diretta da TV2000 a partire dalle ore 10 di domenica 23 novembre.
La celebrazione dalla Cattedrale di Vicenza di giovedì 27 novembre sarà invece trasmessa in diretta da Telechiara a partire dalle ore 20.
Alessio Graziani





