Festa della Cittadinanza 1-10 giugno

sabato 10 Giugno

Vicenza –

 
 

Cosa vuol dire nascere in Italia da famiglie di lavoratori onesti che pagano le tasse, frequentarne le scuole, conoscerne bene la lingua e le tradizioni, ma continuare a essere percepiti come “stranieri”? Cosa significa diventare adulti nell’unico paese che si considera come il proprio ed essere esclusi dai pieni diritti di cittadinanza? È questo il destino di molti giovani, delle cosiddette “Seconde Generazioni”, ragazzi e ragazze figli dell’immigrazione. In Italia sono circa un milione i ragazzi in queste condizioni: vivono ogni giorno sulla loro pelle lo iato tra la cittadinanza sostanziale (questo loro appartenere emotivamente, culturalmente, economicamente e socialmente alla nostra comunità) e la cittadinanza giuridica (ciò che si acquisisce solo con l’iter formale di una legge che tarda a venir approvata).

Per dare voce ai nuovi italiani “cittadini senza cittadinanza”, vengono organizzati quattro eventi educativi a carattere provinciale, in collaborazione con la rete scolastica CPIA 6 di Vicenza, il Comune di Vicenza, la rete scolastica provinciale Fili Colorati, gli Istituti Comprensivi di Montecchio Maggiore e della Vallata dell’Agno, il Centro Scalabrini di Bassano del Grappa. Ruotano attorno alla festa nazionale del 2 giugno con lo scopo preciso di riaffermare il diritto ad una cittadinanza inclusiva.

 

1 giugno, ore 16-19, Alte di Montecchio Maggiore, Scuola don Milani.

          Dare cittadinanza alle Fiabe del Mondo.

          Laboratorio narrativo-performativo per insegnanti e referenti di intercultura della provincia, a cura della specialista Ramona Parenzan.

 

1 giugno, ore 17-19, Patronato Leone XIII, Vicenza.

                Italia sono anch’io. Cittadini del mondo, Cittadini di Vicenza.

                – Visione in prima nazionale del film “Per un figlio” sulla problematica delle Seconde Generazioni in Veneto.

            – Dibattito e Testimonianze.

 

3 giugno, ore 9-12-30: Villa Cordellina, Montecchio Maggiore.

                Festa delle Lingue Madri e della Cittadinanza. Premio Scalabrini.

 

4 giugno, ore 15-20. Piazza S. Paolo Alte Montecchio Maggiore.

                Caccia al tesoro multietnica e multilinguistica. Gazebo delle comunità.

10 giugno, ore 16. Palazzo Chiericati a Vicenza “TASVEER – Ritratti”.

                Rappresentazione del laboratorio teatrale interculturale CPIA Vicenza. 

 

Premio Beato Scalabrini: Quest’anno al Premio Scalabrini si sono candidate 28 realtà: scuole di ogni ordine e grado, compresa quella che opera all’interno del carcere di Vicenza; organizzazioni sportive, parrocchie, doposcuola, oratori, donne migranti, artiste e poetesse, onlus, associazioni di giovani, famiglie, istituzioni culturali. Ognuna di loro ha presentato un progetto (per esempio, una poesia, un racconto, una danza, un video, una canzone, un power point, un’attività, un coro polifonico, un’opera di pregio artistico come sculture o foto, una documentazione, addirittura ricette culinarie, ecc.). Il tutto nella propria Lingua Madre in modo da far apprezzare con la musicalità e la bellezza fonetica anche la pari dignità di tutte le lingue del mondo e, quindi, i pari diritti/doveri di quanti le parlano. Le Lingue Madri presenti: Lingua Veneta e Lingua Italiana (anche nelle versioni Pugliese e Calabrese), Araba, Inglese (nella versione Gambia e Burkina Faso), Spagnola (nelle versioni Perù, Repubblica Domenicana, Venezuela, Messico), Rumena, Ucraina, Serba, Albanese, Francese (nella versione Costa d’Avorio), Brasiliana, Hindi, Croata, Russa, Bangla. Ogni espressione linguistica presentata altro non è se non il simbolo di un percorso: “proveniamo da mondi culturali-linguistici diversi, di cui siamo fieri. Ma, nello stesso tempo, tra di noi non c’è alcuna differenza: pur con lingue originarie materne distinte, siamo tutti nati qui, parliamo tutti la Lingua Italiana e anche la Lingua Veneta, abbiamo fatto le scuole qui, i nostri genitori lavorano legalmente e pagano le tasse sistematicamente, abbiamo scelto l’Italia, ci stiamo assumendo tutti pari diritti e pari doveri. Ci sentiamo “cittadini” di questo paese”.

 

Ufficio Migrantes tel. 0444 226541   e-mail: migrantes@vicenza.chiesacattolica.it 
10/06/2017 16:00
10/06/2017 16:00
Vescovo