Un’altra giustizia è possibile

venerdì 22 Novembre

È possibile costruire insieme una nuova forma di giustiziaUna giustizia che sia più buona e, cioè, più attenta alla reintegrazione nella società dell’autore del reato? Una giustizia che produca del bene, anche per le vittime dei reati e per l’intera comunità?

Sì, pensiamo che, con il coinvolgimento di tutti, questo sia possibile. Ed è per tale motivo che Caritas Diocesana Vicentina, in collaborazione con la Fondazione Esodo e l’Associazione Diakonia onlus, propone due incontri, aperti alla cittadinanza, per riflettere su una giustizia che abbia principalmente il compito di curare, a tutti i livelli, le fratture sociali causate dalla commissione di un reato.

Dopo il primo incontro del 7 novembre a Brendola, venerdì 22 novembre, alle 20.30, il Centro diocesano “Mons. A. Onisto” di Vicenza (via Rodolfi 14/16) ospiterà il secondo incontro, intitolato “Un’altra giustizia è già possibile” e moderato da Alessandro Ongaro della Fondazione Esodo, il quale si focalizzerà sulla giustizia riparativa.

Dopo i saluti e l’introduzione di don Enrico Pajarindirettore di Caritas Diocesana Vicentina, interverrà l’ex magistrato Gherardo Colombo (in videocollegamento), con una riflessione sul tema della pena detentiva: sarà un excursus sul cambiamento di paradigma e anche sull’evoluzione personale e di pensiero di un magistrato che ha cambiato prospettiva rispetto al sistema giudiziario retributivo, con un focus sul ruolo della Cassa delle Ammende per programmi e progetti finalizzati al reinserimento sociale delle persone detenute.

Proseguirà poi Enrico Santidirettore dell’Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna di Verona e Vicenza, dando una panoramica sulle attività di Giustizia di Comunità previste alla luce dell’attuale normativa e una fotografia di quel che si sta facendo nel territorio vicentino.

A seguire, Luca Bertoldooperatore di Caritas Diocesana Vicentina, racconterà l’esperienza del servizio “Il lembo del mantello”.

Chiuderà l’incontro una riflessione sulle vittime, ossia le persone più coinvolte e colpite da un reato, grazie alle preziose testimonianze di Lucia Di Mauro (vedova della guardia giurata Gaetano Montanino, ucciso a Napoli da un commando di giovanissimi criminali) e Carmela Sermino (vedova di Giuseppe Veropalumbo, ucciso a Torre Annunziata da una pallottola vagante), impegnate in un percorso di dialogo e riconciliazione con il reo e di educazione alla legalità.

L’iscrizione all’incontro di Vicenza è raccomandata su www.tinyurl.com/2024giustizia.

 

22/11/2024 20:30
22/11/2024 22:30
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