Lunedì 22 ottobre alle 20.30 a Lisiera (VI) don Nandino Capovilla presenterà la sua esperienza e anche il suo ultimo libro “Non sapevo che il mare fosse salato”.
Il percorso dei “lunedì della missione” si conclude con l’intervento di questo prete veneziano impegnato da molto tempo per dar voce alle voci più sole e deboli, avendo cura anche in questo modo dei poveri.
Il libro che presenterà è un testo di strettissima attualità perchè dedicato ai profughi, ai rifugiati, ai migranti…
La stampa li chiama in modi diversi, col rischio di dimenticare che si tratta sempre di esseri umani. Persone che cercano una vita possibile, vivibile, senza guerre e situazioni di poverà.
Una delle testimonianze raccolte nel libro racconta: “Ci hanno letteralmente lanciati dentro una barca. Circa venti in un gommone. Quattro giorni di viaggio. Niente acqua. Niente cibo. A un certo punto ho bevuto acqua di mare. Non sapevo che il mare fosse salato”. Così ricorda Festus, uno dei cinque ragazzi giunti fortunosamente dall’Africa in Italia attraverso il Mediterraneo, che raccontano la loro storia nel nuovo libro di don Nandino Capovilla e Betta Tusset e che ha come titolo proprio una frase di Festus: Non sapevo che il mare fosse salato”.
Una serata da non perdere. Un libro da leggere, ma soprattutto da incontrare nelle sue diverse caratteristiche. Un uomo, prete, da ascoltare con cuore oltre che con l’udito.
L’appuntamento è dunque per lunedì 22 alle 20.30 a Lisiera.
