Consiglio Pastorale Diocesano: proposizioni per la pastorale del lutto e la celebrazione delle esequie; confronto sull’assemblea diocesana

Un punto di arrivo e una ripartenza. In questo modo si può descrivere l’incontro del Consiglio pastorale diocesano che si è riunito nella serata di lunedì 13 ottobre. È stato un punto di arrivo perché sono state consegnate ai partecipanti le Proposizioni per la pastorale del lutto e la celebrazione delle esequie, frutto di un confronto all’interno del Consiglio presbiterale e del Consiglio pastorale diocesano e che il Vescovo consegna, «con cuore grato e spirito di comunione, a tutta la comunità cristiana». Questo testo è accompagnato da alcune indicazioni liturgico-pastorali, che riprendono quanto già consegnato nel 2012 – in occasione della pubblicazione del Rito delle esequie – aggiornandole alla situazione attuale e a quanto indicato nelle Proposizioni frutto del discernimento e del lavoro dei Consigli diocesani. Assieme a un volume, di prossima pubblicazione, che raccoglie alcune proposte di preghiera soprattutto per la veglia di preghiera, rappresentano delle indicazioni per accompagnare le famiglie nel momento del lutto e per vivere nella preghiera e come Chiesa questi momenti così significativi.

L’incontro del Consiglio pastorale diocesano è stato anche una ripartenza. Infatti, il Consiglio ha fatto propria l’indicazione dell’Assemblea diocesana dello scorso 20 settembre, che ha ritenuto prioritario riflettere sulle modalità con le quali coinvolgere i giovani nel cammino sinodale, e su questo tema ha dedicato gran parte del tempo a disposizione. La sintesi ragionata nei suggerimenti pervenuti dai partecipanti all’Assemblea diocesana, la testimonianza/provocazione di due giovani, i lavori di gruppo all’interno del Consiglio, hanno consentito di far emergere alcune parole significative, che dovranno essere ulteriormente approfondite, ma che rappresentano già un punto di partenza significativo. I giovani, infatti, non sono il futuro della Chiesa ma il suo presente. Ne sono parte significativa, anche se non tutti se ne accorgono e non tutti riescono a coglierne le parole e i silenzi. Grazie alla loro presenza si è richiamati allo Spirito che soffia sulla nostra Chiesa, chiedendoci di aprirci alla novità, a linguaggi e ambienti nuovi, a modi di vivere le relazioni sempre più significative, a una proposta di catechesi e di formazione che sia attraente perché significativa e profonda, non superficiale, alla necessità di adulti credibili e gioiosi nella fede, a proposte che esprimano la concretezza del credere in Gesù Cristo. Come è stato richiamato in una testimonianza, non si tratta di cambiare i giovani, ma di lasciarsi cambiare da loro; e questo richiede coraggio, umiltà e fede. Proprio per tutto questo, assumono un significato profondo e di rinnovamento alcune delle parole emerse nell’Assemblea del 20 settembre, di cui questo Consiglio si è posto in stretta connessione: ascolto, coinvolgimento, protagonismo, formazione, solo per ricordarne qualcuna. Si è aperto un percorso, perché queste parole aprano percorsi e facciano gustare la bellezza del camminare insieme.

 

In allegato: proposizioni pastorale lutto e celebrazione esequie