Una Chiesa in cammino. È quella che si vedrà all’apertura del Convegno ecclesiale di Firenze, oggi pomeriggio. Alle 15.30, dalle basiliche di Santa Croce, Santa Maria Novella, Santo Spirito e Santissima Annunziata prenderanno il via quattro processioni che faranno convergere i 2500 delegati delle 220 Diocesi italiane alla cattedrale fiorentina. Qui, con i saluti l’arcivescovo di Firenze card. Giuseppe Betori e del sindaco Dario Nardella, verrà dato il via ufficiale all’appuntamento che da dopo il Concilio, a metà decennio, vede la Chiesa italiana incontrarsi, verificare e rilanciare i propri orientamenti pastorali. Un evento che quest’anno assume una connotazione particolare, a partire dalla “novità” rappresentata da papà Francesco. Lo stesso convegno rifletterà i metodi lo stile del pontefice argentino, dando spazio al dialogo, il confronto e l’ascolto delle periferie, attuando quel metodo del discernimento che hanno caratterizzato parole, gesti e magistero dall’inizio del pontificato ad oggi. Lo stesso Francesco sarà ospite del convegno nella giornata di domani: il papà incontrerà i convegnisti in cattedrale al mattino di martedì e allo stadio comunale nel pomeriggio, dove verrà celebrata l’eucarestia a conclusione della visita pastorale a Prato.
Il convegno ecclesiale vuole dare una risposta a quella che la traccia dei lavori definisce come la “crisi antropologica” della realtà odierna. Il titolo del convegno “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”, riflette la volontà della Chiesa italiana di fissare lo sguardo su Cristo per riscoprire e capire chi è l’uomo di oggi.
Dalla Diocesi di Vicenza parteciperanno al convegno come delegati S.E. mons. Beniamino Pizziol, Sergio Grande, mons. Roberto Tommasi, don Giovanni Sandonà, Pierpaolo Frigotto, Anna e Silvio Sartori, Davide Viadarin, Marta Ronzani, Francesca Nardin, Alberto Bisson, Massimo Mabilia e Laura Anni.
Pubblichiamo l’editoriale di mons. Roberto Tomasi, direttore ufficio cultura e delegato al Convegno ecclesiale, apparso sulla Voce dei Berici di questa settimana:
Non è difficile cogliere nella sequenza dei convegni ecclesiali italiani di metà decennio (dal primo di Roma del 1976 fino all’ultimo di Verona del 2006) una serie di eventi che hanno accompagnato e disegnato il recente cammino della chiesa italiana e il suo rapporto con la società. Da essi emerge lo sforzo di tradurre il Concilio in italiano. E insieme rappresentano un significativo per quanto fragile convergere delle diocesi italiane in un’assemblea che in qualche modo visibilizza e attualizza la chiesa che è in Italia. La presenza dei papi ai diversi Convegni dice del necessario legame della chiesa italiana con la chiesa universale e viceversa.
Il 5° Convegno ecclesiale (Firenze, 9 – 13 novembre 2015) sarà un nuovo passo di questo cammino. Il tema “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo” invita la chiesa che è in Italia – sulla scia del Concilio che afferma che “Cristo svela l’uomo all’uomo e gli fa nota la sua altissima vocazione” (GS 22) – a farsi serva e testimone di un umanesimo pieno e rinnovato in Cristo Gesù. Tutto questo in un momento in cui la visione/realtà di uomo è in un profondo travaglio per una molteplicità di motivi, mentre il ministero di papa Francesco offre stimoli nuovi alla chiesa e alla società. In questo senso le parole dell’Evangelii Gaudium costituiscono per il Convegno un rilevante motivo ispiratore: «Usciamo, usciamo ad offrire a tutti la vita in Cristo Gesù. (…) Preferisco una chiesa accidentata, ferita e sporca per essere uscita per le strade piuttosto che una chiesa malata per la chiusura e la comodità di aggrapparsi alle proprie sicurezze. (…) Più della paura di sbagliare spero che ci muova la paura di rinchiuderci nelle strutture che ci danno una falsa protezione, nelle norme che ci trasformano in giudici implacabili (…) mentre fuori c’è una moltitudine affamata e Gesù ci ripete senza sosta: “Voi stessi date loro da mangiare”» (n. 49).
Il Convegno non intende disegnare in astratto i termini di un nuovo umanesimo, quanto ascoltare in proposito l’esperienza della fede cristiana viva nelle diocesi italiane.
Il creato, la famiglia, la scuola, la città, il lavoro, i poveri, l’universo digitale e la rete emergeranno così come quelle “periferie esistenziali” che si offrono alla chiesa italiana di oggi quali spazi vitali in cui, camminando nelle cinque vie (uscire, annunciare, abitare, educare, trasfigurare) sulle quali i delegati sono chiamati a riflettere, accogliere e vivere l’urgenza missionaria di Gesù.
Direttore ufficio cultura e delegato al Convegno ecclesiale
Speciale collegamenti di Radio Oreb con il 5° Convegno Ecclesiale Nazionale a Firenze.
Dirette con Radio In Blu (radio satellitare della CEI):
5° Convegno Ecclesiale Nazionale (Firenze, 9-13 novembre 2015)
InBlu Radio sarà presente a Firenze dal 9 al 13 novembre per seguire il 5° Convegno Ecclesiale Nazionale. Per tutta la durata del Convegno Ecclesia (ore 13.12 in diretta e riasc.18.12) sarà trasmessa in diretta da Firenze e saranno assicurati collegamenti quotidiani all’interno dei servizi informativi.
Alle ore 19.00 sarà trasmesso inBlu Notizie Speciale Firenze, appuntamento quotidiano di informazione sul 5° Convegno Ecclesiale Nazionale.
Martedì 10 novembre:
Ore 08.00 inBlu Speciale Firenze. Collegamento con Prato per la diretta dell’ incontro del Papa con il mondo del lavoro davanti alla Cattedrale, con voci e testimonianze dalla piazza fino alle 8.58
09.06 Piazza inBlu. Puntata monografica sulla visita del Papa a Prato.
10.06–11.58 inBlu Speciale Firenze: Diretta con il discorso del Papa ai partecipanti al 5° Convegno Ecclesiale Nazionale nella Cattedrale fiorentina di Santa Maria del Fiore.
15.06-16.58 inBlu Speciale Firenze: Puntata monografica sulla giornata del Papa a Firenze, di cui seguiremo in diretta dallo stadio comunale Artemio Franchi l’omelia della S.Messa includendo le sacre letture.
Venerdì 13 novembre (12.06) inBlu Speciale Firenze. Collegamento con la Fortezza da Basso di Firenze per le conclusioni di S. Em. Card. Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
Radio Oreb inoltre trasmetterà dei servizi sul convegno ( a partire da lunedì 9 novembre – 5 – 10 minuti) che saranno realizzati da Andrea Frison della Voce dei Berici, presente al convegno assieme alla delegazione della Diocesi di Vicenza.
In onda alle ore 11.45 – 13.45 – 16.03 – 20.00 e 22.30 (orari che potrebbero subire delle variazioni nel palinsesto).
