DIOCESI DI VICENZA
RITO DELLE ESEQUIE
Indicazioni Pastorali

Al sepolcro


BENEDIZIONE DEL SEPOLCRO

Se il sepolcro non è benedetto, colui che guida la celebrazione pronuncia la preghiera di benedizione.
Preghiamo.
Signore Gesù Cristo, riposando per tre giorni nel sepolcro
hai santificato le tombe di tutti coloro che credono in te,
così da renderle per noi
segno di speranza nella risurrezione.
Concedi al nostro fratello (alla nostra sorella) N.,
che deponiamo in questo sepolcro,
di riposare in pace fino al giorno in cui tu,
che sei la risurrezione e la vita,
lo(a) farai risorgere e lo(a) colmerai di splendore,
perché alla luce del tuo volto
possa contemplare in cielo la luce eterna.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen.
 
Mentre il corpo è posto nella tomba, o in altro momento opportuno, colui che guida la celebrazione può dire:
Dio onnipotente ha voluto chiamare a sé da questa vita
il nostro fratello (la nostra sorella) N.:
noi affidiamo il suo corpo alla terra,
perché ritorni alla polvere da dove fu tratto.
Cristo, primogenito dei morti che risorgono,
trasformerà il nostro umile corpo
a immagine del suo corpo glorioso;
con questa certezza, raccomandiamo al Signore
il nostro fratello (la nostra sorella),
perché lo(a) accolga nella pace eterna,
e risusciti il suo corpo nell’ultimo giorno.
 

PROFESSIONE DI FEDE
 
Il ministro  introduce la professione di fede con queste parole o con altre simili:
Fratelli e sorelle,
per mezzo del Battesimo siamo divenuti partecipi del mistero pasquale di Cristo,
siamo stati sepolti insieme con lui nella morte, per risorgere con lui a vita nuova.
Ora, mentre consegniamo alla sepoltura
il corpo del nostro fratello (della nostra sorella) N.,
rinnoviamo insieme la professione di fede del nostro Battesimo.
 
Tutti continuano:
Credo in un solo Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture,
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.
Professo un solo Battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà. 
Amen.

Oppure:
 
Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra;
e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica, la comunione dei Santi,
la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna.
Amen.
 
Poi pronuncia la seguente orazione:
 
Preghiamo.
O Dio, i cui giorni non conoscono tramonto
e la cui misericordia è senza limiti,
ricordaci sempre quanto sia breve la nostra vita
e incerta l’ora della nostra morte.
Il tuo Santo Spirito ci guidi in santità e giustizia
per tutti i giorni della nostra vita in questo mondo,
perché dopo averti servito in comunione con la tua Chiesa,
sorretti dalla certezza della fede, confortati dalla beata speranza,
uniti con tutti gli uomini in perfetta carità,
possiamo giungere felicemente nel tuo regno.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
 

CONCLUSIONE

L’eterno riposo donagli(le), Signore.
E splenda a lui (lei) la luce perpetua, riposi in pace. Amen.
 
L’anima del nostro fratello (della nostra sorella)
e le anime di tutti i fedeli defunti,
per la misericordia di Dio, riposino in pace. Amen.
 
Al termine dell’intero rito si può eseguire un canto, secondo le consuetudini locali.
Durante il canto si può accendere un cero sulla tomba o davanti ad essa.