Con Radio Oreb alla scoperta dell’Armenia

Per scoprire la prima nazione ad abbracciare la Fede in Cristo

 
 Per chi vuole conoscere l’Armenia martedì 15 novembre c’è un’occasione da non perdere. L’Unità Pastorale di Camisano Vicentino promuove, infatti, alle ore 21 un incontro culturale sull’Armenia proponendo musiche armene e la proiezione del film-documentario. “Sulle tracce del popolo armeno”. La serata è patrocinata dal Comune di Camisano Vicentino.

Il documentario, prodotto da Radio Oreb in collaborazione con Gc Records, e l’Ufficio pellegrinaggi della diocesi di Vicenza, è stato ispirato da don Emanuele Cuccarollo. Il tema che riscopre un’Armenia antica e attuale nel contesto geografico e storico, è quantomai originale, e si tratta del valore del popolo armeno in riferimento alla testimonianza cristiana lungo i secoli. L’Armenia infatti è stata la prima nazione ad abbracciare la fede in Cristo già nel 301 d.C. Alla serata sarà presente anche il vescovo Mons. Pizziol che condividerà così con i parrocchiani della Unità Pastorale un momento di riflessione laica ma al contempo ricca di stimoli. Don Raimondo Sinibaldi dell’Ufficio Diocesano Pellegrinaggi, presenterà l’Armenia dal punto di vista archeologico e storico, mentre don Emanuele Cuccarollo di Radio Oreb introdurrà la serata e il documentario. Seguirà un breve concerto del Maestro Giuseppe Dal Bianco che si avvale di strumenti originali etnici e sarà coadiuvato dal tastierista e percussionista Giuseppe Laudanna. Le musiche scelte sono tratte dal repertorio del musicista armeno padre Komitas che ha conosciuto l’orrore del genocidio. Sono pagine di struggenti ricordi e melodie che solo i grandi altipiani armeni sanno ispirare e che Dal Bianco, con abile maestria, riporta all’ascoltatore con assoluta fedeltà, stimolando emozioni che spaziano fra le terre bibliche del Vecchio Testamento. La parte visiva è affidata al documentario realizzato da Giancarlo Cappellaro conosciuto a Vicenza per varie realizzazioni, nonché per essere stato collaboratore con l’Istituto San Gaetano per tanto tempo e altre case editrici cattoliche. Il documentario, che è stato recentemente presentato a Sandrigo con grande affluenza di pubblico e al “Foggia Film Festival” ottenendo un lusinghiero apprezzamento entrando così nella rosa dei finalisti. Le immagini in Armenia sono state raccolte nell’arco di 10 giorni nel giugno 2015 in occasione di un pellegrinaggio organizzato da Radio Oreb e l’Ufficio Diocesano Pellegrinaggi, ma poi la rielaborazione ha visto la partecipazione dei Padri Mechitaristi di San Lazzaro degli Armeni in Venezia e della scrittrice Antonia Arslan. Ne è risultata una visione originale, come si diceva, per comprendere il profondo significato e la giusta collocazione storica del popolo armeno, che non può essere ricordato solo con il “genocidio”, ma anche come perenne popolo minacciato e ancor di più per la grande scuola di cultura e di arte sviluppata nei secoli, ma soprattutto per la stupenda testimonianza cristiana in una regione a maggioranza musulmana.