“Dalla parte dei poveri”

I responsabili dell'animazione missionaria diocesana ad Assisi

 
 Dal 27 al 30 agosto prossimi si terrà ad Assisi-Santa Maria degli Angeli la 13ª edizione delle Giornate Nazionali di Formazione e Spiritualità Missionaria, che introduce all’animazione missionaria del nuovo anno pastorale. Il tema delle giornate:Dalla parte dei poveri – Condivisione e profezia del Regno,  riprende come sempre lo slogan della prossima Giornata Missionaria Mondiale 2015: Dalla parte dei poveri .
 
La diocesi di Vicenza sarà rappresentata da una delegazione composta da una dozzina di persone (preti, religiose e laici) tra cui don Arrigo Grendele e don Lorenzo Zaupa (dell’Ufficio missionario diocesano) e don Piero Melotto, ritornato di recente da un lungo periodo di missione in Thailandia. Le giornate di Assisi risultano sempre arricchenti e significative per la qualità dei diversi interventi e per la presenza di missionari e volontari da ogni parte d’Italia con le più svariate esperienze alle spalle. Tra i relatori di quest’anno sono previsti il biblista padre Alberto Maggi, il filosofo Silvano Petrosino e le testimonianze di Donatella Turri (direttrice della Caritas di Lucca), delle monache clarisse di Perugia e di Morena Savian del Centro Missionario di Torino. Oltre alle relazioni frontali sono previsti anche momenti laboratoriali e incontri di meditazione e di preghiera. 
 
L’Anno pastorale 2015-2016 sarà particolarmente importante per l’animazione missionaria della nostra diocesi, viste le decisioni che si dovranno prendere riguardo alla presenza in terra d’Africa, la celebrazione dei 50 anni del periodico missionario Chiesa Viva (che conta oltre 24 mila lettori) e l’annunciata pubblicazione del diario scritto da Suor Gilberte Bussiere durante la prigionia in Camerun con i missionari vicentini don Giampaolo Marta e don Gianantonio Allegri nella primavera del 2014.
 
don Alessio Graziani
 
La Chiesa, missionaria per sua natura, ha come prerogativa fondamentale il servizio della carità a tutti. La fraternità e la solidarietà universale sono connaturali alla sua vita e alla sua missione nel mondo e per il mondo. L’evangelizzazione, che deve raggiungere tutti, è chiamata tuttavia a partire dagli ultimi, dai poveri, da quelli che hanno le spalle piegate sotto il peso e la fatica della vita. Così facendo la Chiesa prolunga la missione di Cristo stesso, il quale è «venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza» (Gv 10,10). La Chiesa è il popolo delle beatitudini, la casa dei poveri, degli afflitti, degli esclusi e dei perseguitati, di coloro che hanno fame e sete di giustizia. A voi è chiesto di operare affinché le comunità ecclesiali sappiano accogliere con amore preferenziale i poveri.
 
                                     Papa Francesco ai Direttori Nazionali delle Pontificie Opere Missionarie, 9 maggio 2014