In questo secondo giorno a Lourdes si respira un clima di famiglia e di preghiera. Stamattina, dopo aver aiutato gli ammalati ad alzarsi e aver fatto insieme colazione, siamo partiti in processione verso la chiesa di San Pio X. Qui abbiamo celebrato con gioia la Santa Messa con l’unzione dei malati. Dopo la condivisione del pasto ci siamo riuniti di nuovo per vivere il sacramento della riconciliazione. È una giornata vissuta nel segno della guarigione la nostra e quello che abbiamo vissuto sono stati momenti forti, d’incontro personale con Gesù. È proprio qui che il nostro servizio diventa preghiera. Muovendoci in santuario è impossibile non trovarsi a pregare un’Ave Maria: tutto ci porta alla preghiera! In questo nostro pellegrinaggio stiamo trovando Gesù negli altri, nel sorriso dei nostri fratelli, nella fragilità della nostra umanità, nel raccontarci le nostre esperienze di vita. Sono molte le testimonianze di quando Maria abbia toccato le vite di noi tutti, ed è bello in questo luogo immerso nella natura, ascoltando il canto degli uccelli o lo scorrere dell’acqua ricordarci che lei, Maria, sempre ci accompagna e sempre ci porta a Gesù.
Mario Orlando Tubac
novizio della Pia Società San Gaetano
